Pagine

domenica 21 ottobre 2012

"L'innamorato è colui che aspetta" di Roland Barthes

Sono innamorato? Si, poiché sto aspettando.



L'innamorato è colui che aspetta

Sono innamorato?
Sì, poiché sto aspettando.
L’altro, invece, non aspetta mai.
Talvolta, ho voglia di giocare a quello che non aspetta;
cerco allora di tenermi occupato, di arrivare in ritardo;
ma a questo gioco io perdo sempre:
qualunque cosa io faccia, mi ritrovo sempre sfaccendato,
esatto, o per meglio dire in anticipo.
La fatale identità dell’innamorato non è altro che:
io sono quello che aspetta.

- Roland Barthes


6 commenti:

  1. L'attesa è il preludio dell'incontro, come l'aurora lo è del giorno che nasce.
    L'aurora non è meno bella del mattino.
    Nell'attesa, la fervida immaginazione ci consente di vivere ciò che nella realtà non potrebbe mai accadere... o potrebbe accadere chissà quando.
    L'attesa ha un fascino e un mistero che non ha la realtà. L'incanto dell'attesa è unico.

    RispondiElimina

Un tuo commento ci dà ragione di essere… se ci sei, batti un colpo!