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venerdì 16 novembre 2012

"Ode al giorno felice" di Pablo Neruda

Questa volta lasciatemi essere felice...
dip. Vincent Van Gogh, Passeggiata al chiaro di luna


ODE AL GIORNO FELICE

Questa volta lasciatemi
essere felice,
a nessuno è successo niente,
non mi trovo da alcuna parte,
accade solamente
che sono felice
in tutti i punti del cuore,
mentre cammino,
dormo o scrivo.
Che posso farci:
sono felice,
sono più innumerevole
dell’erba nelle praterie,
sento la pelle come un albero rugoso
e l’acqua sotto,
gli uccelli in alto,
il mare come un anello
alla mia cintura,
fatta di pane e pietra la terra
l’aria canta come una chitarra.

Tu accanto a me sulla sabbia
sei sabbia,
tu canti e sei canto,
il mondo
è oggi la mia anima,
canto e sabbia,il mondo
è oggi la tua bocca,
lasciatemi
nella tua bocca e nella sabbia
essere felice,
felice perché sì, perché respiro
e perché tu respiri,
felice perché tocco
il tuo ginocchio
ed è come toccassi
la pelle azzurra del cielo
e la sua freschezza.

Oggi lasciate
che io solo
sia felice,
con tutti o senza tutti,
felice
con l’erba
e la sabbia,
felice
con l’aria e la terra,
felice,con te, con la tua bocca,
felice.


- Pablo Neruda 


2 commenti:

  1. mha a me piace solo k se ci fosse stato anke il significato della poesia fosse stato meglio

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  2. mha a me piace solo k se ci fosse stato anke il significato della poesia fosse stato meglio

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