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venerdì 8 febbraio 2013

"Quando c'incontrammo" di Inge Muller

l'attimo durò sette estati...
dip. Jack Vettriano, Blue & blue



Quando c'incontrammo

Quando ci incontrammo
In una strada laterale delle nostre vie
Sentivi paura della vita
Sentivo paura della morte
Che era vicina e vedemmo il cielo rosso
Avvolgerci soffice come una coperta di lana
E ci riscaldammo per un attimo

L'attimo
durò sette estati. Quando levammo gli occhi
Il tempo era già trascorso.

- Inge Muller


Inge Müller è nata a Berlino il 13 marzo 1925. Sopravvissuta miracolosamente ai furiosi bombardamenti su Berlino che hanno chiuso la seconda guerra mondiale, sarà lei stessa a estrarre i corpi dei genitori dalle macerie della loro casa. È morta suicida il 1° giugno 1966. Solo vent'anni dopo le sue poesie saranno pubblicate nella raccolta Wenn ich schon sterben muss. 
Come exergo al libro, il marito, Heiner Müller, ha scritto parole che danno tutta la dimensione della distanza, della solitudine della donna che aveva sposato: «... Più di una volta ho letto le poesie contenute in questa raccolta; alcune mi erano estranee, alcune mi irritavano, molte le ho capite solo dopo il suicidio della donna che le ha scritte in tredici anni accanto a me...».


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