Oggi il pranzo è un'avventura tutta messa dentro un piatto…
ill. Federica De Fraia
Oggi il pranzo è un’avventura
tutta messa dentro un piatto.
voglio fare l’astronauta?
La cipolla quindi metto
il prezzemolo, che è noto,
dappertutto bene sta,
poco sale e del buon olio,
ma extra vergine, si sa…
Con la mamma poi lo frullo,
voglio fare l’astronauta?
Col mio pranzo è bell’e fatto!
Cominciamo col creare
l’universo dove sguazza,
tra i pianeti da gustare,
anche qualche stella pazza.
l’universo dove sguazza,
tra i pianeti da gustare,
anche qualche stella pazza.
La cipolla quindi metto
con carota e pomodoro,
con del sedano e zucchine,
il basilico e l’alloro,
il basilico e l’alloro,
il prezzemolo, che è noto,
dappertutto bene sta,
poco sale e del buon olio,
ma extra vergine, si sa…
Con la mamma poi lo frullo,
quando il tutto è ben bollito,
ed è pronto l’universo
di buon brodo saporito.
Ora in questo spazio vuoto
di buon brodo saporito.
Ora in questo spazio vuoto
non sappiamo cosa fare
ci mettiamo le stelline
e i pianeti da mangiare.
Le stelline di pastina
ci mettiamo le stelline
e i pianeti da mangiare.
Le stelline di pastina
vanno cotte nel brodetto
ed il grana a pezzettoni
per finire ora ci metto.
Ecco pronto un universo
ed il grana a pezzettoni
per finire ora ci metto.
Ecco pronto un universo
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