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venerdì 29 agosto 2014

Due poesie da Ermioni



quasi le quattro nell'aria immobile d'agosto
foto personali: Ermioni, luna sul mare


...e mi fermo

ad ascoltare la notte

come se il buio,

quando il frastuono delle cicale

cede il passo

alle sommesse prediche dei grilli,

potesse insegnarmi la vita,

mostrarmi una strada

dove non sia così facile cadere.

Quasi le quattro,

nell'aria immobile di agosto

il mare è soltanto rumore,

ed il mondo è semplice:

la notte non ha alcun mistero

e la vita nessuna certezza.


- Rosanna Bazzano


               ***


...e sul nostro scoglio

tra le crepe

il mare s'insinua e ansima

e infine emerge

sbuffando come una balena.

È la vita, Rossella,

la vita che non si lascia vincere

e trova sempre un modo.


- Rosanna Bazzano

          

foto personali: il mio scoglio




Rosanna Bazzano, Floridia (SR) 31 gennaio 1969,  è poetessa e scrittrice italiana

2 commenti:

  1. La seconda mi sembra riuscita. Suggestiva la descrizione, azzeccata la metafora. Un plauso per la chiusa ottimistica (una volta tanto!).
    La prima è potenzialmente ancora più intrigante ed è ottimo il finale (gli ultimi sei versi). Secondo me però sarebbe stato più potente l'effetto se si fosse accentuato il contrasto tra la prima e seconda parte, "magia"/"assenza di magia". Invece il contrasto non c'è: la "magia" viene indebolita dalla forma dubitativa ("come se...") che conferisce un tono scettico, malinconico, disincantato, che anticipa il finale e inevitabilmente lo depotenzia.
    Personalmente (oso proporre) sostituirei "come se il buio", con "chiedendo al buio", e poi più avanti "di insegnarmi una vita / di mostrarmi una strada".

    Vittorio X.

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    Risposte
    1. Meno male che qualcosa di buono c'è… :D
      E poi vedi, anche io so essere ottimista… ma non abituatevi troppo! Un sorriso!

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