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venerdì 7 novembre 2014

"I miei anni in un grazie" di Aharon Shabtai


ho detto solo grazie
foto dal web


I miei anni in un grazie


Da molti anni volevo scrivere un libro
di preghiere, e perché?
Perché ho imparato che ciò che è più saldo pende sul vuoto
perché ho capito che le frasi sono suppliche
e perché ho capito che tutto ciò che ho detto
e in tutto ciò che ho detto ho detto solo grazie
sicché in effetti ho scritto goccia a goccia il libro di preghiere
che oggi pesa all’incirca 90 chili
che presto compirà cinquant’anni e a cui ho comprato ieri
un paio di scarpe.


-- Aharon Shabtai


Ci sono persone che sono piccole meraviglie, che sono preghiera, conforto, ristoro, sono quelle che soffrono di più perché amano di più.
Avere la contezza (non l'arroganza) della bellezza del proprio animo è fondamentale perché nessuno possa farci sentire inutili o inappropiati.

"Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto sempre di non essere abbastanza.”
                                                                  Alda Merini





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Aharon Shabtai (nato nel 1939) è uno dei leader a livello mondiale di poesia in lingua ebraica, così come traduttore di drammi greci in ebraico.

4 commenti:

  1. Molto bella, sublime il commento...
    ma sei vera?
    come dici tu : un sorriso, Diego

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    Risposte
    1. Grazie sei molto gentile! Sì sono vera, credo di sì... un sorriso, Rosanna

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  2. ..appagante..rassicurante....umanamente presente....per potersi dire...io vivo...nn respiro e basta...sei tu...

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  3. Ecco..mi lasci sempre senza parole. I tuoi pensieri guardano la mia anima e riescono a farmi sentire una piccola meraviglia.. grazie Rosy, sei speciale!

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