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domenica 15 febbraio 2015

"Ammore perduto" di Antonio De Curtis, Totò

ammore perduto
Edward Munch, Malinconia


Ammore perduto

Ammore perduto,
ì t'ero truvato,
nun aggio saputo
tenerte cu "mme.

Ammore perduto,
'mm'ha ditto 'stu core
'ca tarde ha saputo
tu ch'ire per "mme.

- Antonio De Curtis


Traduzione:

Amore perduto
ti avevo trovato
ma non ho saputo
tenerti con me.

Amore perduto
me lo ha detto il cuore
che tardi ha saputo
cos'eri per me.

traduzione Rosanna Bazzano



È sempre così, il concetto è ovvio ma non per questo meno ricorrente; un meccanismo collaudato ma nonostante ciò continuiamo a incapparci...

"Perché perdere per apprezzare?" Rosanna Bazzano







Totò, nome d'arte di Antonio Griffo Focas Flavio Angelo Ducas Comneno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio, più semplicemente Antonio De Curtis (Napoli, 15 febbraio 1898 – Roma, 15 aprile 1967), è stato un attore, commediografo, paroliere, poeta e sceneggiatore italiano. Attore simbolo del cinema comico in Italia, soprannominato «il principe della risata». È considerato, anche in merito ad alcuni suoi ruoli drammatici, uno dei più grandi interpreti nella storia del teatro e del cinema italiano.
Nato Antonio Vincenzo Stefano Clemente da Anna Clemente e dal marchese Giuseppe De Curtis, fu adottato nel 1933 dal marchese Francesco Maria Gagliardi Focas.




Edvard Munch (Løten, 12 dicembre 1863 – Ekely, 23 gennaio 1944) è stato un pittore norvegese.
È stato anche simbolista, incisore e un importante precursore dell'arte espressionista.
L'urlo (1893) è probabilmente la sua opera più conosciuta
Edvard Munch è il pittore dell'angoscia: gli unici temi che lo interessano sono la passione, la vita e la morte.

1 commento:

  1. A volte per una piccola bugia si può perdere un bene prezioso

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