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sabato 9 maggio 2015

" Tu credi..." di Paul Verlaine

io credo solo nei tuoi grandi occhi
Emìle Vernon, La ragazza delle rose


Tu credi ai fondi di caffè,
credi ai presagi, ai tarocchi:
io credo solo nei tuoi grandi occhi.

Tu credi ai racconti delle fate, ai giorni nefasti, ai sogni,
io credo solo alle tue menzogne.

Tu credi in un dio molto vago,
in qualche santo protettore,
in un'avemaria contro un tal male.

Io credo solo alle ore turchine
e rosa che tu mi spalanchi
nelle nostre divine notti bianche!

E la mia fede è così profonda
in tutto quello che credo,
che vivo ormai solo per te al mondo.

- Paul Verlaine




Che bello l'amore... Io ne sono innamorata.
La fiducia totale nell'altro, il credere che ogni sua parola sia un oracolo...
Non accontentatevi di sentimenti scialbi e opportunistici: date e pretendete sentimenti veri... 

"E hai ottenuto quello che volevi da questa vita,/ nonostante tutto?/Sì./E cos’è che volevi?/Potermi dire amato, /sentirmi amato sulla terra." Raymond Carver


Paul Marie Verlaine (Metz, 30 marzo 1844 – Parigi, 8 gennaio 1896) è stato un poeta francese.
Figura del poeta maledetto, Verlaine viene riconosciuto come il maestro dei giovani poeti del suo tempo. La sua influenza sarà significativa ed i posteri accoglieranno questa arte poetica verlaineana, niente che vi è in lui pesa o posa, fatta di musicalità e della fluidità che gioca con i ritmi dispari.
Il tono di molte delle sue poesie che combinano spesso malinconia e chiaroscuro, rivela, al di là della forma efficace di semplicità, una sensibilità profonda, che risuona con gli approcci di alcuni pittori impressionisti e musicisti come Reynaldo Hahn e Claude Debussy, i quali saranno presenti nella musica delle poesie di Verlaine.

Émile Vernon, nato nel 1872 , morto nel 1919 è un pittore francese .
(non sono riuscita a trovare un immagine del Vernon, chi ne trovasse è pregato di inviarmela)

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