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sabato 12 settembre 2015

"Stavo per dirti «addio»" di Paolo Silenziario

stavo per dirti "addio"
da L'amante inglese, 2009, Kristin Scott Thomas e Sergi Lopez


Stavo per dirti "addio"

Stavo per dirti «Addio», ma ho frenato
la voce e sono qui ancora con te.
Quanto l’odiosa notte d’Acheronte
io temo la tua amara lontananza.
Come la tua luce è simile al giorno!
Ma il giorno è muto
e tu invece mi porti la tua voce,
più dolce di quella delle Sirene.
Ad essa è legata ogni mia speranza.

- Paolo Silenziario
(Traduzione di Salvatore Quasimodo)


L'impossibilità di rinunciare ad un amore, per quanto travagliato e sofferto, è il tema di questi versi che rendono perfettamente il senso della sopraffazione del sentimento sulla ragione.
Gli amori si vorrebbero sempre felici e chiari, ma credo che ci siano storie che valgano la pena che portano...

"Certi amori sono come arazzi intessuti con le ortiche: dolorosi ma tenaci." - Rosanna Bazzano 


Paolo Silenziario (... – Costantinopoli, 580) è stato un dignitario imperiale ed un poeta epigrammista bizantino.
Vissuto nel VI secolo alla corte dell'Imperatore Giustiniano I col titolo di Silentiarius, nome con cui si designavano gli alti funzionari imperiali al seguito dell'imperatore preposti a far osservare il silenzio durante le liturgie sacre, fu forse, insieme ad Agazia Scolastico, Cometa Cartulario ed Ireneo Referendario, l'ultima grande voce dell'epigramma in lingua greca.
I temi cari a Paolo Silenziario furono principalmente l'arte e l'erotismo: sono in considerevole quantità gli epigrammi che egli dedica, con una sensualità passionale ma mai oscena, alla descrizione di amori fugaci con etere, oggi raccolti nel V volume dell'Antologia Palatina.

1 commento:

  1. Molto spesso siamo rapiti dai sentimenti, la passione è irresistibile.
    Bravissima Rosanna !
    Cesare Cuppone

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