“Sprecherai lunghe notti a chiederti
come mai non lo senta anche lui
– l’impulso ad abbracciarti,
il cuore che si scioglie quando gli sei accanto –
come faccia a stare seduto su quella sedia,
a parlare con quelle labbra,
a farti una telefonata che non nasconde niente di speciale.
A non nascondere niente nel cuore.
O forse nasconde quello che non vuoi vedere.
Perché di certo ama qualcuno: solo che non sei tu”.
- Andrew Sean Greer
Nato a Washington nel 1970, figlio di due scienziati, ha studiato scrittura all'Università Brown e dopo la laurea ha abitato a New York dove ha svolto svariati mestieri quali l'autista, il maître e l'autore televisivo.
Completati gli studi all'Università del Montana, si è trasferito a San Francisco è ha iniziato a pubblicare racconti in riviste prima di esordire nel 2000 con la raccolta di short-stories How It Was for Me
In seguito ha pubblicato un'altra raccolta di racconti, La ballata di Pearlie Cook, e alcuni romanzi di successo fra cui La storia di un matrimonio e Le confessioni di Max Tivoli vincendo il Premio Bottari Lattes Grinzane e il Premio Fernanda Pivano nel 2014[5].
Nel 2017 pubblica il romanzo Less, che gli vale il Premio Pulitzer 2018 per la narrativa. Vive tra gli Stati Uniti e l'Italia].
Dove l'amore è da una parte sola, l'altro si limita a ripetere rassicurati schemi vuoti: messaggio, icona, buongiorno, buonanotte... Ma manca la sostanza, non sprecherebbe un attimo del suo tempo, che è tutto dedicato a ciò che gli piace, e tu non sei tra queste cose.
Mentre l'innamorato pare non voler accorgersi di tanta clamorosa assenza e si accontenta delle briciole, mentre continua a farsi presenza caracollando da un lato all'altro dell'universo mondo, mandando a carte quarantotto impegni, compiendo gesti... questi immancabilmente vengono sminuiti, per comodità, per non dover sopportare il peso della propria inconsistenza, manipolando motivazioni e intenti...
Nessun commento:
Posta un commento
Un tuo commento ci dà ragione di essere… se ci sei, batti un colpo!