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mercoledì 19 dicembre 2012

"Prendimi adesso" di Juana De Ibarbourou




Prendimi adesso che fa ancora sì mattina
e che ti reco dalie nuove in mano.
Prendimi adesso mentre ancora è buia
questa mia chioma taciturna,
adesso che profuma la mia carne
e sono, gli occhi, chiari, e rosea è la mia pelle,
adesso che il mio piede lieve
calza il sandalo vivo della primavera,
adesso che sulle mie labbra echeggia il riso
come campana a perdifiato.
Dopo... so bene, ah so che dopo
più nulla avrò di tutto questo,
che allora il desiderio tuo sarà più inutile
d'un'offerta deposta sopra un mausoleo.
Prendimi adesso che fa ancora sì mattina
e che d'aromi è piena la mia mano!
Oggi, ma non più tardi! Prima che sia notte,
che la fresca corolla sia avvizzita...
Oggi, ma non domani! Amante mio, non vedi
che diviene, il convolvolo, cipresso?

- Juana De Ibarbourou

Che bella quest'immagine di donna che si reca di mattina presto dal suo amante con delle dalie in dono, la dalia, nel linguaggio dei fiori, esprime gratitudine...

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