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sabato 31 agosto 2013

"Fine agosto" microracconto di Rosanna Bazzano




fine agosto…
Carlo Trevisan, Ombrellone di Moretti (2006)


Fine agosto


Fine agosto. I turisti sono partiti.
A Bellariva ormai ci sono solo i biancocrinuti e il liscio ha preso il sopravvento nelle sale.
Anch'io la vivo da turista, anche se ci abito già da un po’ e  vi frequento scuola.
Tutta Rimini ho vissuta da turista.
Il mio posto preferito è la libreria Ugolini a piazza Tre martiri, ci  passo ore e ore a sfogliare libri e a rubare pensieri che non posso permettermi di acquistare.
Qualche volta all'uscita mi siedo al bar a bere un frappè come le mie compagne di classe, quelle riminesi intendo. 
Ad Arzano le quindicenni non si siederebbero al tavolino di un bar, anzi le donne in genere non vi siederebbero, anzi non c'è neanche un bel bar con i tavolini in centro.
Anche solo entrare nel bar pare sia sconveniente. 
Io non ci sono mai entrata, le mie amiche dicono che non si fa, come del resto non si fanno tante altre cose che non stanno bene per una ragazza, che anche le nostre madri non fanno e credo anche le nonne non abbiano mai fatto, anche se non riesco a capire il perché. 
Certi "perché" sono sfuggenti, o semplicemente inesistenti, sono dei diktat incisi direttamente nella materia cerebrale. 
Non mi sono mai piaciute le imposizioni ma non sono mai entrata in un bar, sarà per questo che non conoscevo l'esistenza questo beverone schiumeggiante e dolce chiamato frappè. 
Una libreria ad Arzano poi è semplice utopia, non c'è neanche una biblioteca!
Vi dovrò tornare tra pochi giorni, nuovo trasferimento di mio padre, dietro front.
Questi ultimi giorni li passo in centro, alla Ugolini, al mattino, e al mare, Bagno 95 - Florida , nel pomeriggio.
Le ombre degli ombrelloni si sono allungate e un venticello sottile porta a riva le urla dei gabbiani che paiono infrangersi sul bianco dei mosconi ed essere rifratte in una eco leggera e distante.
Io mi lascio vestire di rosso dal sole delle sette e scopro i miei seni, quando mi pare che non ci sia nessuno. 
Mi fa sentire libera 
È un sollievo… 
Vivere qui è un sollievo... 



- Rosanna Bazzano


Questo racconto descrive una realtà risalente a trent'anni fa, è uno dei pochi mie racconti veramente autobiografici, e riflette oltre una realtà oggettiva anche un modo di pensare che era diffuso nella mia fetta di società ed elaborato con i miei occhi e le mie sensazioni di allora.

Da allora vivo ad Arzano, provincia nord di Napoli, dove però adesso c'è finalmente un bar con i tavolini in piazza, le donne non si fanno alcun problema e mi viene quasi da ridere pensando al vecchio modo di viverlo, al meno nelle mie amicizie…

La libreria e la biblioteca sono ancora una nota dolente, ahimé, ahinoi…




Rosanna Bazzano  (Floridia (SR), 31 gennaio 1969) è poetessa e scrittrice italiana. Per la biografia completa leggere l'apposita pagina di questo blog…









Carlo Trevisan (Cesena, 1965). Compie l'intera formazione scolastica in Borgo San Sepolcro, città natale di Piero della Francesca e Luca Pacioli. Abbraccia da subito una espressione pittorica surreale. E’ redattore della rivista versiliese d'arte e cultura SINOPIA; entra a fare parte del Movimento Artistico Versilia; dal 1993 collabora con il laboratorio di sperimentazione multimediale IL TEATRINO DEI BISOGNI CONSAPEVOLI, diretto dal ricercatore e poeta Riccardo Mazzoni; fino al 2000 fa parte dell'Unione Cattolica Artisti Italiani U.C.A.I.. Con il nuovo millennio, lasciando ogni corrente e associazione, inizia il suo percorso artistico personale, vivendo tra la Versilia e la città di Verona. Dal 2001 collabora con alcune gallerie d’arte (Verona, Como, Treviso, La Spezia, Reggio Emilia, Milano) e partecipa a importanti fiere d’arte nazionali. Nel 2009 è tra i vincitori del concorso KINDER ART indetto dalla Ferrero ed espone l’opera vincitrice alla Triennale Bovisa di Milano (catalogo Electa) e poi alla Fondazione Ferrero di Alba. Nell’autunno 2012 viene selezionato da una galleria d’arte francese con cui inizia a collaborare esponendo a Parigi.


giovedì 29 agosto 2013

"Da lontano" di Rosanna Bazzano

Isola di Spetzes, agosto 2013




Da lontano 


La luna che è passata,

ha lasciato intatta la tua immagine,

aggrappata ai miei riccioli

tra i cui rami ha fatto il nido.


- Rosanna Bazzano




Rosanna Bazzano  (Floridia -SR-, 31.01.1969) è poetessa e scrittrice italiana









mercoledì 28 agosto 2013

"Ho paura di vederti" di Mario Benedetti





ho voglia di trovarti…
Edouard Boubat, Un couple s'embrssent




Ho paura di vederti

Ho paura di vederti
necessità di vederti
speranza di vederti
sgomento di vederti
ho voglia di trovarti
preoccupazione di trovarti
certezza di trovarti
poveri dubbi di trovarti
ho urgenza di udirti
allegria di udirti
augurio di udirti
e timore di udirti

cioè
riassumendo

sono fottuto
e raggiante
forse più il primo
che il secondo
ed anche
viceversa.

- Mario Benedetti



Mario Orlando Hamlet Hardy Brenno Benedetti-Farugia, noto come Mario Benedetti (Paso de los Toros, 14 settembre 1920 – Montevideo, 17 maggio 2009), è stato un poeta, saggista, scrittore e drammaturgo uruguaiano.







Édouard Boubat (Parigi, 13 settembre 1923 – Montrouge, 30 giugno 1999) è stato un fotografo e giornalista francese, del secondo dopoguerra, che fu, con Willy Ronis e Robert Doisneau, uno dei principali rappresentanti della cosiddetta fotografia umanistica francese.










martedì 27 agosto 2013

"Saluti affettuosi" di Mark Strand




saluti affettuosi…



Quando li vedi
di’ loro che io ci sono ancora,
che mi reggo su una gamba mentre l’altra sogna,
che solo così si può fare,
che le bugie che dico loro sono diverse
da quelle che dico a me stesso,
che con lo stare sia qui che oltre
mi sto facendo l’orizzonte,
che come il sole si leva e cala io conosco il mio posto,
che è il respiro a salvarmi,
che persino le sillabe forzate del declino sono respiro,
che se il corpo è bara è anche madia di respiro,
che il respiro è uno specchio offuscato da parole,
che solo il respiro sopravvive al grido d’ aiuto
quando penetra l’orecchio dell’estraneo
e permane ben oltre la scomparsa del verbo,
che il respiro è di nuovo l’inizio, che da esso
si stacca ogni resistenza, come il significato si stacca
dalla vita, o il buio si stacca dalla luce,
che il respiro è ciò che do loro quando mando saluti affettuosi.

- Mark Strand
traduzione di
Damiano
Abeni



Mark Strand (nato il 11 aprile, 1934) è un canadese poeta americano, saggista e traduttore. E 'stato nominato Poeta Laureato Consulente in Poesia alla Biblioteca del Congresso nel 1990. Dal 2005-06, è stato professore di letteratura inglese e comparata alla Columbia University .











lunedì 26 agosto 2013

"So chi sei, ma mi manca il tuo nome" di Maria do Rosario Pedreira




adesso ritorna dunque
Egon Schiele, Wally with red bluse





So chi sei, ma mi manca il tuo nome


So chi sei, ma mi manca il tuo nome - né
sempre le parole arrivano agli occhi. Ma
non dare importanza: ci sono altre cose che non

dimenticherò mai - le mie braccia ancorate al tuo
corpo, una cecità, e il mondo improvvisamente tanto
piccolo - e queste, tu non lo sai, mi mancano

anche. Il tuo volto, dammelo per un secondo, La
tua bocca, chiaro. Sono tanti gli anni senza te nelle pieghe
della mia gonna, tanta vita custodita per un giorno

così. Adesso ritorna, dunque. Lascia cadere quel sorriso
delle tue labbra, - nelle mie deve distendersi come
il sole, all’imbrunire, quando di nuovo sopra di loro
respirerai con il profumo salato delle maree. Ma

non dire niente del mio corpo stanco - è una camicia
d’estate dimenticata sulla spiaggia, e l’abito è sempre
il meno, tanto fa. Non vedi chi sono? Il tempo

non può aver castigato solo il mio sguardo. Vieni
più vicino e spia adagio: sono tanti gli anni
senza le tue braccia nelle maniche del mio vestito,
tanto sangue custodito nelle vene per una notte 
così. E tu già te ne vai?

- MARIA DO ROSÁRIO PEDREIRA
(da Nessun nome dopo, 2004 - Traduzione di Mirella Abriani)




Maria Do Rosario Pedreira (Lisbona 1959) è editor e scrittrice portoghese.









Egon Leon Adolf Schiele, meglio conosciuto come Egon Schiele (Tulln, 12 giugno 1890 – Vienna, 31 ottobre 1918), è stato un pittore e incisore austriaco. Pupillo di Gustav Klimt, Schiele è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo '900, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese assieme ad Oskar Kokoshka.









domenica 25 agosto 2013

"Povera Rosa" di Salvatore Di Giacomo





Canzuncella all'antica (Di Giacomo - Costa) 
canta Lina Sastri


Povera Rosa

Quanno pe ncopp' a ll'arbere
se fanno gialle 'e ffronne
e c''a primm' acqua cadeno
e ll'acqua 'a terra nfonne:

quanno 'e campane sonano
pe ll' aria d' 'a matina,
e 'a vocia lloro spanneno
cchiù chiara e cchiù argentina;

quanno, cu ll'uva fravula, 
veco trasì ll'autunno,
e assaie cchiù malenconico
me pare, attuorno, 'o munno;

pecché, pecché ddoie lacreme
mme sponteno 'int' a ll'uocchie,
e trémmeno 'e denocchie,
Rosa, si' penzo a te?

- Salvatore di Giacomo


Salvatore Di Giacomo (Napoli, 13 marzo 1860 – Napoli, 4 aprile 1934) è stato un poeta, drammaturgo e saggista italiano. Fu autore di molte notissime poesie in lingua napoletana (molte delle quali poi musicate) che costituiscono una parte importante della cultura popolare partenopea. È molto apprezzato come novelliere nero.
Insieme ad Ernesto Murolo, Libero Bovio e E. A. Mario è stato un artefice della cosiddetta epoca d'oro della canzone napoletana.







Lina Sastri
(Napoli) è un'attrice e cantante italiana. Donna di teatro ha recitato in importanti ruoli sul palcoscenico e nel cinema. Ha esordito con La bella Otero; il primo ruolo importante è nel film Il prefetto di ferro (1977) diPasquale Squitieri. Ha lavorato in vari film tra cui Ecce bombo di Nanni Moretti, Segreti segreti di Giuseppe Bertolucci, Mi manda Picone di Nanni Loy, L'inchiesta di Damiano Damiani e Vite strozzate di Ricky Tognazzi . Per una sua biografia completa e per i suoi eventi www.linasastri.it.



sabato 24 agosto 2013

Prima del principio di Octavio Paz





al mio fianco tu respiri…


Prima del principio

Rumori confusi, incerto chiarore.
Inizia un nuovo giorno,
è una stanza in penombra
e due corpi distesi.
Nella fronte mi perdo
In un pianoro vuoto.
Già le ore affilano i rasoi.
Ma al mio fianco tu respiri;
intimamente mia eppur remota
fluisci e non ti muovi.
Inaccessibile se ti penso,
con gli occhi ti tocco,
ti guardo con le mani.
I sogni ci separano
ed il sangue ci unisce:
siamo un fiume di palpiti.
Sotto le tue palpebre matura
il seme del sole.
Il mondo
non è ancora reale,
il tempo è dubbio:
solo il calore della tua pelle
è vero.
Nel tuo respiro ascolto
la marea dell'essere,
la sillaba scordata del Principio.

- Octavio  Paz




Octavio Paz (Città del Messico, 31 marzo 1910 – 20 aprile 1998) è stato un diplomatico, poeta e scrittore messicano, premio Nobel per la letteratura nel 1990.
È considerato il poeta di lingua spagnola più importante della seconda metà del Novecento. Nell'arco dell'intero secolo è superato per fama solo da Juan Ramón Jiménez, Vicente Huidobro, César Vallejo e Pablo Neruda.

venerdì 23 agosto 2013

"Astronomia d'amore" di Beniamino Dal Fabbro




spunta la luna dalla gonna e il sole
Jack Vettriano, The twilight zone, 1951




ASTRONOMIA D’AMORE

Spunta la luna dalla gonna e il sole
tondo eguale le è accanto, altre due lune
congiunte e sole non vedute opposte
risplendono, i gemelli
si fanno compagnia sotto due stelle
due stelle, sì, come da molti secoli
si dice in poesia. Dall'uno all'altro
dei bei pianeti e astri fa la spola
in orbite d'amore la mia mano,
va errando la mia bocca. È notte.

(da Catabasi, Feltrinelli, 1969)

- BENIAMINO DAL FABBRO






Beniamino Dal Fabbro (Belluno, 14 agosto 1910 – Milano, 25 agosto 1989) è stato un poeta, scrittore e traduttore italiano. Intellettuale di vaglia del panorama italiano del secondo dopoguerra, ha collaborato con vari quotidiani e ha tradotto opere di Flaubert, Baudelaire, Valéry e Camus.












Jack Hoggan, noto come Jack Vettriano (Fife, 17 novembre 1951), è un pittore scozzese di origini italiane, onorato da Elisabetta II d'Inghilterra con l'Ordine dell'Impero Britannico (OBE).











giovedì 22 agosto 2013

"Miagola il vento" di Pierpaolo Pasolini



George Seurat, La grande jatte




Miagola il vento di foglia in foglia
graffia l'erba
dà unghiate al mare
randagio migrante
zingaro


- Pier Paolo Pasolini






Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Lido di Ostia, 2 novembre 1975) è stato un poeta, giornalista, regista, sceneggiatore, attore, paroliere e scrittore italiano.
È considerato uno dei maggiori artisti e intellettuali italiani del XX secolo. Dotato di un'eccezionale versatilità culturale, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi come poeta, romanziere, drammaturgo, linguista, giornalista e cineasta.
Attento osservatore della trasformazione della società dal dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi italiana, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti.



Georges-Pierre Seurat (Parigi, 2 dicembre 1859 – Gravelines, 29 marzo 1891) è stato un pittore francese post-impressionista e disegnatore, pioniere del movimento puntinista.
Egli è noto per il suo uso innovativo dei mezzi di disegno e per elaborare la tecnica della pittura conosciuta come divisionismo o puntinismo. 
La sua opera manifesto "Una Domenica pomeriggio sull'isola della Grande Jatte" (1884-1886) ha alterato il senso dell' arte moderna avviando il Neo-impressionismo. Si tratta di una delle icone della pittura tardo 19 ° secolo.







mercoledì 21 agosto 2013

"Assenza" di Attilio Bertolucci


vaghi ricordi turbano
l'ora calma e il dolce sole
Vladimir Volegov, Mattino al mare


Assenza

Assenza,
più acuta presenza.
Vago pensier di te
vaghi ricordi
turbano l’ora calma
e il dolce sole.
Dolente il petto
ti porta,
come una pietra
leggera.

- Attilio Bertolucci


Attilio Bertolucci (San Prospero Parmense, 18 novembre 1911 – Roma, 14 giugno 2000) è stato un poeta italiano, padre dei registi Bernardo Bertolucci e Giuseppe Bertolucci.
La poesia di Bertolucci è a suo modo semplice, e immensamente complessa. La sua vocazione alla descrizione e al racconto lo ha naturalmente condotto ad evitare l'intensa liricità della poesia pura ed ermetica per rivolgersi piuttosto ad una lingua poetica intelligibile e alla narrativa in versi.



Vladimir Volegov è nato a Chabarowsk in Russia.
Inizia a dipingere alla tenera età di tre anni. Si diploma presso la scuola d’arte "Krivoj Rog".
La sua fama è in continua ascesa. I suoi dipinti sono riconosciuti e apprezzati nel mondo internazionale dell’Arte.









martedì 20 agosto 2013

"Dove sei?" di Louise Ferdinand Celine



tanto è solo chimica…Joan Mirò, Blù III



Dove sei?
...Vieni qui, vienimi a stringere,
non dire niente
tanto è solo chimica,
l'hai detto tu, no!?
Ero un bicchiere
in bilico e
ora sto cadendo
su un marmo durissimo.
Dove sei?
Vieni qui prima che sia
ancora una volta altro
vieni qui...

- Louis Ferdinand Celine





Louis-Ferdinand Céline, pseudonimo di Louis Ferdinand Auguste Destouches (Courbevoie, 27 maggio 1894 – Meudon, 1 luglio 1961), è stato uno scrittore, saggista e medico francese. Lo pseudonimo, con cui firmò tutte le sue opere, era il nome della nonna materna.
Céline è considerato uno dei più influenti scrittori del XX secolo, celebrato per aver dato vita a un nuovo stile letterario che modernizzò la letteratura francese ed europea. La sua opera più famosa, Viaggio al termine della notte (Voyage au bout de la nuit, 1932), è un’esplorazione cupa e nichilista della natura umana e delle sue miserie quotidiane.





Joan Miró i Ferrà (Barcellona, 20 aprile 1893 – Palma di Maiorca, 25 dicembre 1983) è stato un pittore, scultore e ceramista spagnolo, esponente del surrealismo.











lunedì 19 agosto 2013

"Figli della Fortuna" di Sara Teasdale


Parigi, Rue Saint Louise en l'Ile


Figli della fortuna

Quante volte ci siamo incontrati
come accade a stranieri per la via:
figli della fortuna ignari, entrati
dalla porta del cielo per magia.

- Sara Teasdale

Traduzione di Silvio Raffo



Sara Teasdale (St. Louis, 8 agosto 1884 – 29 gennaio 1933) è stata una poetessa statunitense.

domenica 18 agosto 2013

"Na nziria" di Rosanna Bazzano




e resto, areto ê llastre, affatturata
Henri Matisse, Woman at the window



Na nziria

Quando sta nziria
’o core m’arrevota
pure ’nzerranno ll’uocchie
stò scetata.
Me soso
e  resto, areto ê llastre,
affatturata,
guardanno ’e mmille luce
’e chesti vvie.
M’’e gguardo
cu ’a vocca amara
’e chi ne sape ’a storia
e ’a vocca doce
’e chi vo’ sperà ancora,
e cerco
’e cancellà sta pecundria
e penso, – Chesta,
chesta è ’a casa mia.-

- Rosanna Bazzano




Rosanna Bazzano è poetessa e scrittrice italiana (vedi biografia di questo blog)














Henri Émile Benoît Matisse (Le Cateau-Cambrésis, 31 dicembre 1869 – Nizza, 3 novembre 1954) è stato un pittore, incisore, illustratore e scultorefrancese.
Matisse è uno dei più noti artisti del ventesimo secolo, esponente di maggior spicco della corrente artistica dei Fauves










sabato 17 agosto 2013

"...e un tuo capello" di Riner Maria Rilke



lascia che impariamo dalla rosa

...E un tuo capello, scivolato via,
tu riprendilo al vento estraneo
e con esso legaci accanto alla betulla
per l'attimo di un bacio.

Ed ecco che le nostre membra non saranno
più percorse da nessuna volontà.
L'oscillazione che fa vibrare i rami
il pensiero che attraversa i boschi
ci sospingerà verso l'alto e verso il basso.

Più vicini all'assenza d'intenzione
avanziamo per umana nostalgia;
lascia che impariamo dalla rosa
ciò che siamo, tu e io…

- Rainer Maria Rilke





Rainer Maria Rilke, nome completo René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Montreux, 29 dicembre 1926), è stato uno scrittore, poeta e drammaturgo austriaco di origine boema.
È considerato uno dei più importanti poeti di lingua tedesca del XX secolo.





Vladimir Volegov è nato a Chabarowsk in Russia.
Inizia a dipingere alla tenera età di tre anni. Si diploma presso la scuola d’arte "Krivoj Rog".
La sua fama è in continua ascesa. I suoi dipinti sono riconosciuti e apprezzati nel mondo internazionale dell’Arte.










venerdì 16 agosto 2013

"L'iperbole" di Giovanni Raboni




l'iperbole che ami



L'iperbole
L’iperbole che ami,
quella che sei: t’adoro
nella curva dei fianchi
nel niente del costato.

- Giovanni Raboni





Giovanni Raboni (Milano, 22 gennaio 1932 – Fontanellato, 16 settembre 2004) è stato un poeta, scrittore e giornalista italiano appartenente alla "generazione degli anni trenta"

giovedì 15 agosto 2013

"Ferragosto" di Gianni Rodari




chi va al mare ha vita serena
Vladimir Volegov, Guardando il mare



Ferragosto
Filastrocca vola e va
dal bambino rimasto in città.
Chi va al mare ha vita serena
e fa i castelli con la rena,
chi va ai monti fa le scalate
e prende la doccia alle cascate…
E chi quattrini non ne ha?
Solo, solo resta in città:
si sdrai al sole sul marciapide,
se non c’è un vigile che lo vede,
e i suoi battelli sottomarini
fanno vela nei tombini.
Quando divento Presidente
faccio un decreto a tutta la gente;
“Ordinanza numero uno:
in città non resta nessuno;
ordinanza che viene poi,
tutti al mare, paghiamo noi,
inoltre le Alpi e gli Appennini
sono donati a tutti i bambini.
Chi non rispetta il decretato
va in prigione difilato”.

- Gianni Rodari







Gianni Rodari (Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980) è stato uno scrittore, pedagogista e giornalista italiano, specializzato in testi per bambini e ragazzi e tradotto in moltissime lingue. Vincitore del prestigioso Premio Hans Christian Andersen (edizione 1970), fu uno tra i maggiori interpreti del tema "fantastico" nonché, grazie alla Grammatica della fantasia, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie.








Vladimir Volegov è nato a Chabarowsk in Russia.
Inizia a dipingere alla tenera età di tre anni. Si diploma presso la scuola d’arte "Krivoj Rog".
La sua fama è in continua ascesa. I suoi dipinti sono riconosciuti e apprezzati nel mondo internazionale dell’Arte.










martedì 13 agosto 2013

"La misura dell'assenza" di Riccardo Duranti




Verbasco giallo






L’estremamente lento fiorire del verbasco
misura la tua assenza
accumulando grumi di petali
che occhieggiano gialli
attorno a un cono sottile
senza mai sbocciare a fondo
per giorni e giorni.

L’attesa è tutto:
misura della tua essenza.
Anche senza saltare
la forbice del tempo che s’allarga.


- Riccardo Duranti


Riccardo Duranti ha insegnato per anni Letteratura inglese e Traduzione letteraria presso La Sapienza. Oltre l’attività didattica e le numerose traduzioni (per cui nel 1996 gli è stato assegnato il Premio nazionale per la traduzione del Ministero dei beni culturali) scrive racconti e poesie.
E' il traduttore italiano di tutta l'opera di Raymond Carver e lo è per esplicita volontà dell'autore.
Vive nel Casale delle Coazinzole, in Sabina dove traduce olive in ottimo olio, insieme a due cani e 7 gatti
Nel 2013 ha iniziato a lavorare come microeditore, come ama definirsi, aprendo la casa editrice Coazinzolapress.



Ho conosciuto Riccardo perché adoro Carver, lui ha conosciuto me attraverso le mie "Lune d'agosto", è nata una bella amicizia fatta di stima reciproca e una passione in comune: la parola.

colazione al Casale delle Coazinzole




sabato 10 agosto 2013

"La moneta" di Sara Teasdale

Nel segreto forziere del mio cuore
una moneta ho fatto scivolare

Pablo Picasso, Donna con la moneta


La moneta

Nel segreto forziere del mio cuore
una moneta ho fatto scivolare:
sarà immune dal tempo predatore
e nessun ladro la potrà rubare.
Molto meglio dell’oro rifulgente
d’uno scettro regale è la memoria
del minimo frammento d’una storia
d’amore custodita eternamente.


- Sara Teasdale


(Traduzione di Silvio Raffo)







Sara Teasdale (St. Louis, 8 agosto 1884 – 29 gennaio 1933) è stata una poetessa statunitense.











Pablo Diego José Francisco de Paula Juan Nepomuceno María de los Remedios Cipriano de la Santísima Trinidad Ruiz y Picasso , semplicemente noto come Pablo Picasso (Málaga, 25 ottobre 1881 – Mougins, 8 aprile 1973) è stato un pittore, scultore e litografo spagnolo di fama mondiale, considerato uno dei maestri della pittura del XX secolo.
Usava dire agli amici di considerarsi «anche un poeta».










venerdì 9 agosto 2013

"Urlare il mio nome" di Julio Cortàzar

obbligami finalemte ad urlare
il mio vero nome

Edvard Munch, L'urlo (particolare)



Non darmi tregua, non perdonarmi mai
Pestami a sangue, che ogni cosa crudele sia tu che
ritorni.
Non lasciarmi dormire, non darmi pace !
Allora otterrò il mio regno,
nascerò lentamente.
Non smarrirmi come un motivetto facile, non essere carezza ne
guanto;
Intagliami come una selce, fammi disperare.
Difendi il tuo amore umano, il tuo sorriso, i tuoi capelli. Donali.
Vieni a me con la tua collera secca di fosforo e squame.
Grida. Vomitami sabbia in bocca, rompimi le fauci.
Non mi importa ignorarti in pieno giorno,
sapere che giochi faccia al sole, a viso aperto.
Condividilo.

Io ti chiedo la cerimonia crudele del taglio,
quello che nessuno ti chiede: le spine
fino all’osso. Strappami questo volto infame,
obbligami a gridare finalmente il mio vero nome.

- Julio Cortàzar





Julio Cortázar, all'anagrafe Julio Florencio Cortázar Descotte (Bruxelles, 26 agosto 1914 – Parigi, 12 febbraio 1984), è stato uno scrittore, poeta, critico letterario, saggista e drammaturgo argentino naturalizzato francese, particolarmente attivo nei generi del fantastico, della metafisica, del mistero. Stimato da Borges, è stato spesso paragonato a Čechov e Edgar Allan Poe. I suoi racconti non seguono sempre una linearità temporale ed i personaggi esprimono una psicologia profonda.




Edvard Munch (Løten, 12 dicembre 1863 – Ekely, 23 gennaio 1944) è stato un pittore norvegese.
È stato anche simbolista, incisore e un importante precursore dell'arte espressionista.
L'urlo (1893) è probabilmente la sua opera più conosciuta
Edvard Munch è il pittore dell'angoscia: gli unici temi che lo interessano sono la passione, la vita e la morte.