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lunedì 14 gennaio 2013

L'amore di e.e.cummings

lui fa: tu sei divina! (lei fa: e tu sei Mio)
dip. Jack Vettriano



lui fa:mi fai sentire
(lei fa:guarda che urlo
lui fa:solo una volta)
lei fa:però,che bello
(lui fa:mi fai toccare
lei fa:tu dimmi quanto
lui fa:ma tanto tanto)
lei fa:allora fallo
(lui fa:andiamo andiamo
lei fa:ma non lontano
lui fa:cos’è lontano
lei fa:dove sei tu)
lui fa:potrei restare
(lei fa:in quale maniera
lui fa:in questa maniera
lei fa:sì se mi baci
lui fa:mi potrei muovere
lei fa:è forse amore)
lui fa:sì se lo vuoi
(lei fa:così mi uccidi
lui fa:ma è la vita
lei fa:però tua moglie
lui fa:ora)
lei fa:ooh
(lui fa:che meraviglia
lei fa:continua dai
lui fa:oh no no no)
lei fa:adesso piano
(lui fa:vvvvieni?
lei fa:mmmm)
lui fa:tu sei divina!
(lei fa:e tu sei Mio)

- e.e.cummings
trad. Francesca Valente e Vincenzo Ostuni


Edward Estlin Cummings, più noto come E.E. Cummings o anche e. e. cummings, secondo la sua abitudine di firmarsi in minuscolo, (Cambridge, 14 ottobre 1894 – North Conway, 3 settembre 1962), è stato un poeta, pittore, illustratore, drammaturgo, scrittore e saggista statunitense. 
Cummings è celebre per il suo uso poco ortodosso delle maiuscole e delle regole della punteggiatura, e il suo uso avanguardista ed innovativo delle convenzioni sintattiche. Nei suoi scritti si trovano segni di punteggiatura inaspettati ed apparentemente fuori posto che interrompono frasi intere o perfino singole parole. Molte delle sue poesie, per via dell'accurata disposizione grafica dei versi, sono più facilmente comprensibili sulla pagina scritta, rispetto alla lettura ad alta voce.




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