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lunedì 4 maggio 2015

"Quanto?" di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi


guardandoci negli occhi... e ancora ti chiederai: 
ma è proprio vero? Quanto?
Edvard Munch, Gli occhi negli occhi


Quando ci rivedremo
il tempo avrà nevicato
sul nostro capo, o amore;
avremo quasi passato
il mare, e sarà il cuore
più sincero e pacato.
Ma non avremo più remo:
io ne l’onda infinita
del sogno, tu, de la vita,
lo avremo infranto, o amore!

Sarà quel tempo, quando
l’anima par che attenda
in pace, un’ala di sera
che a lei di contro protenda
il destino cennando
il viaggio lontano:
quando a ogni Primavera
che a la finestra un ramo
ne ritorna a fiorire
“Noi pur, così, eravamo”
ci suole il cuore ridire.

Guardandoci ne gli occhi
io non so, amor mio,
se ancor sotto le vesti
ci tremeranno i ginocchi;
ma so che tu cercherai
di leggermi nel volto
il cammin dei più mesti
miei dì; e i pianti, e il desìo
che fu ne l’ombra travolto:
se proprio è vero che molto
io t’abbia amato e rimpianto;
e ancora ti chiederai:
ma è proprio vero? Quanto?

- Ceccardo Roccatagliata Ceccardi

L'amico Antonio Perrone ha condiviso, nel nostro gruppo di lettura fb, questa poesia e, strano per chi legge tanta poesia come me, mi ha commossa fino alle lacrime... colpa di quel "Quanto?" che anch'io tante volte ho pronunciato, covando nel cuore la speranza che fosse almeno la metà del mio... la metà dell'infinito...

"Per ogni: - Quanto? ci dovrebbe essere sempre un: - Assaje!" Rosanna Bazzano




Ceccardo Roccatagliata Ceccardi  (Genova, 6 gennaio 1871 – Genova, 3 agosto 1919) è stato un poeta italiano.
È stato un precursore della poesia ligure del Novecento che va da Camillo Sbarbaro a Eugenio Montale, ma nella sua formazione s'incrociano anche residui carducciani e inquietudini decadenti che rinviano a Pascoli, a D'Annunzio e ai simbolisti francesi. Nelle sue composizioni migliori s'avverte un teso lirismo che si placa a tratti in eleganti movenze elegiache o in dense evocazioni del paesaggio ligure. Genova lo ha ricordato nel novantesimo dalla sua morte con la deposizione di una corona del Comune nella via a lui dedicata il 3 agosto 2009 promossa dall'Associazione Culturale "Conoscere Genova" Onlus.




Edvard Munch (Løten, 12 dicembre 1863 – Ekely, 23 gennaio 1944) è stato un pittore norvegese.
È stato anche simbolista, incisore e un importante precursore dell'arte espressionista.
L'urlo (1893) è probabilmente la sua opera più conosciuta
Edvard Munch è il pittore dell'angoscia: gli unici temi che lo interessano sono la passione, la vita e la morte.

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