quel che più mi tortura del tuo amore è che non sono in grado di amarti di più
Jack Vettriano, Abbraccio
Quel che più mi tortura del tuo amore
Quel che più mi tortura del tuo amore
È che non sono in grado di amarti di più.
Quel che più mi infastidisce dei miei cinque sensi
è che restano cinque… nessuno di più.
Una donna straordinaria come te
ha bisogno di sensi straordinari
amori straordinari
lacrime straordinarie
e di una quarta religione
che abbia i suoi precetti, i suoi rituali,
il suo paradiso e il suo inferno.
Una donna straordinaria come te
ha bisogno di libri scritti per lei sola
di un dolore che sia solo suo
di una morte che sia solo sua
e di un tempio con milioni di stanze
in cui abitare da sola.
Ma io, purtroppo
non sono in grado di impastare gli attimi
a mo’ di anelli da metterti alle dita.
L’anno infatti è governato dai mesi,
i mesi dalle settimane,
le settimane dai giorni
e i miei giorni sono governati
dal susseguirsi della notte e del giorno
nei tuoi occhi viola.
Chi non ha mai provato la sensazione di non potere esprimere sufficientemente il proprio amore?
Esiste un bisogno incontenibile di dare, quando si ama.
Una meravigliosa esigenza di essere immensi perché immenso è l'oggetto del nostro amore...
"Tutto di te era ben poca cosa davanti a me, e di me tutto era niente al tuo confronto... "
Rosanna Bazzano
Nizar Qabbani (in arabo: نزار توفيق قباني, Nizār Tawfīq Qabbānī; Damasco, 21 marzo 1923 – Londra, 30 aprile 1998) è stato un diplomatico, poeta ed editore siriano. Tuttora è uno dei più importanti e più famosi poeti arabi nei tempi moderni.
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