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martedì 7 gennaio 2014

"Crudele nel distacco" di Vincenzo Cardarelli


Io ti vidi partire come un soldato che va alla morte senza pietà per chi resta
Pompeo Girolamo Batoni, Allegoria della pace e della guerra,l'eterna lotta tra bene e male.



Crudele nel distacco 

Ti conobbi crudele nel distacco. 
Io ti vidi partire come un soldato che va alla morte 
senza pietà per chi resta. 
Non mi lasciasti nessuna speranza. 
Non avevi, in quel punto, la forza di guardarmi. 
Poi più nulla di te, fuorché il tuo spettro, assiduo compagno, 
il tuo silenzio pauroso come un pozzo senza fondo. 
Ed io m’illudo che tu possa riamarmi. 
E non fo che cercarti, non aspetto che il tuo ritorno, 
per vederti mutata, smemorata, aver noia di me 
che oserò farti qualche amoroso e inutile dispetto. 

- Vincenzo Cardarelli

L'abbinamento poesia/dipinto questa volta mi pare particolarmente felice… 
Sebbene i versi siano di un uomo verso una donna il quadro di Batoni esprime pienamente quello che io ho letto nei versi, da solo può esprimere il senso di una storia, il peddissequo ricalcare la figura del Dio della guerra, da parte di un maschio perennemente belligerante, perennemente alla ricerca dell'affermazione della sua forza nei confronti dell'amorevolezza, dell'arrendevolezza di una donna e della sua continua ricerca di pacificazione dei conflitti… 
E se lei gliela desse vinta? Se gli dicesse: hai vinto! Fai pure la guerra, io rimango in disparte a guardare… Cosa accadrebbe? 
Mi viene in mente un bel libro di Paolo Coelho: Il vincitore è solo…



Vincenzo Cardarelli, nato Nazareno Caldarelli (Corneto Tarquinia, 1º maggio 1887 – Roma, 18 giugno 1959), è stato un poeta, scrittore  e giornalista italiano.
Fu un conversatore brillante ed un letterato polemico e severo, avendo vissuto una vita vagabonda, solitaria e di austera e scontrosa dignità.
La sua è una poesia descrittiva lineare, legata a ricordi passati di qualunque tipo, siano paesaggi animali persone e stati d'animo, che vengono espressi con un uso di un linguaggio discorsivo e nello stesso tempo impetuoso e profondo.







Pompeo Girolamo Batoni (Lucca, 25 gennaio 1708 – Roma, 4 febbraio 1787) è stato un pittore italiano.










3 commenti:

  1. a me ciò che più ha colpito in questa poesia è il passaggio ... : un soldato in fondo con la sua partenza ammazza innanzitutto i propri cari, per fare poi che cosa, se non puerilmente e spesso per soldi, andare a far la guerra per avere la pace... e la morte qui l'avverto come , nome proprio di persona.

    La donna nel quadro con il ramoscello di ulivo in mano per me rappresenta la pace che invita a deporre la pace perché la guerra è negazione di pace e anche di amore, è invece afermazione di distruzione e di stupri.

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  2. a me ciò che più ha colpito in questa poesia è il passaggio PARTIRE COME UN SOLDATO CHE VA ALLA MORTE SENZA PIETA' PER CHI RESTA... : un soldato in fondo con la sua partenza ammazza innanzitutto i propri cari, per fare poi che cosa, se non puerilmente e spesso per soldi, andare a far la guerra per avere la pace... e la morte qui l'avverto come , nome proprio di persona.

    La donna nel quadro con il ramoscello di ulivo in mano per me rappresenta la pace che invita a deporre la pace perché la guerra è negazione di pace e anche di amore, è invece afermazione di distruzione e di stupri.

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    1. non a caso, carissimo fiore, l'ho scelta, hai perfettamente ragione!

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