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domenica 19 gennaio 2014

"Er terno" di Cesare Pascarella



settantadue: morto ammazzato
Paride Pozzato, Il Banco del Lotto, 1920



ER TERNO

Ecco er fatto. Lo prese drent’al letto,
dove stava in campagna in un casino;
je sigillò la bocca còr cuscino,
e j’ammollò ‘na cortellata in petto.

Dunque, ferita all’undici; ce metto
uno, er giorno; quarantatré, assassino:
vado giù da Venanzio er botteghino
ar Popolo e ce butto un pavoletto.

A l’estrazione, sabeto passato,
ce viè l’ambo; ma invece de ferita
m’esce settantadue: morto ammazzato.

Ma guarda tante vorte er Pedreterno
come dà la fortuna ne la vita!
Si l’ammazzava ce pijavo er terno.

- Cesare Pascarella

Traduzione:

Ecco il fatto. Lo prese ch'era a letto,
in campagna in un casino;
gli tappò la bocca col cuscino
e gli sferrò una coltellata al petto.

Dunque, ferita fa undici; ci metto
uno, il giorno; quarantatre, assassino:
vado giù da Venazio il botteghino
al Popolo e ci punto un pavoletto.

All'estrazione, sabato passato
esce l'ambo; ma invece di ferita
esce settantadue, morto ammazzato.

Ma tu guarda a volte il Padreterno
come dà la fortuna nella vita!
Se l'ammazzava ci prendevo il terno!

Trad. Rosanna Bazzano


A volte ad ammazzarli ci si guadagna…





Cesare Pascarella (Roma, 28 aprile 1858 – Roma, 8 maggio 1940) è stato un poeta e pittore italiano.













Paride Pozzato (Rovigo 1896 - …) fu pittore italiano. 
Non sono riuscita ad ottenere altri dati biografici ne il ritratto dell'artista.


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