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martedì 24 marzo 2015

"Guerra" di Mascha Kaléko

i cannoni seminano la rossa morte tra i miei figli
Don McCullin, Donna disperata, Cipro



Non vorrei essere il Signore Iddio di questi tempi
e ben protetto troneggiare dietro le nubi,
ben sapendo, lui che sa tutto, che le bombe e i cannoni
seminano la rossa morte tra i miei figli.

Che pena ascoltare un coro d’angeli,
quando il pianto dei bambini risuona attraverso la campagna.

Lo sa Dio, non vorrei per tutto l’oro del mondo
essere al posto del buon Dio in cielo.

Mi sembra che abbia ingaggiato un tale apparato gigantesco
di oscurità e fuochi artificiali,
ha fatto dunque un miracolo,
come fece una volta in Egitto?

Rendete gloria al Signore che tace! 
In tempi come questi
perdona, o pastore – tacere è un delitto.
Sembra tuttavia che a Sua Santità
non ci si possa rivolgere nemmeno per il più docile degli agnellini.

Il Signore degli eserciti passeggia tra boschi di nuvole
e non gliene importa un fulmine, mi pare.
Non vorrei essere il buon Dio di questi tempi.
Ma come faccio a dirlo al mio bambino?

- Mascha Kaléko, Verse für keinen Psalter


La guerra e i suoi orrori, ma anche l'irrisolto conflitto tra la ragione umana e la fede: Perché, Dio?

"Per chi crede, la vita è un ricamo visto al rovescio, solo un giorno potremo comprendere l'armonia del disegno del Creatore" Rosanna Bazzano




Mascha Kaléko, (Golda Malka Aufen il 7 giugno 1907 a Chrzanów , Austria (oggi Polonia), morto 21 gennaio 1975 a Zurigo ), è stata una poeta ebrea di lingua tedesca.











Donald McCullin (Finsbury Park, 9 ottobre 1935) è un fotografo e fotoreporter britannico, noto particolarmente per i suoi reportagedi guerra e per le sue immagini sui conflitti urbani.

La sua carriera di fotogiornalista, iniziata nel 1959, si è specializzata nel raccontare i ceti più bassi della società, raffigurando i disoccupati, gli oppressi e i poveri.

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