e a te di nuovo
io porsi le mie labbra da baciare
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Prima di te m'avevano baciata
solo i venti del cielo e piogge chiare
ora che ci sei tu, potrei quei baci
ancor desiderare?
Mi volsi al mare e mi mandò i suoi venti,
incontro mi balzarono cantandomi del sud-
ma a loro mi sottrassi, e a te di nuovo
io porsi le mie labbra da baciare.
Ai lieti scrosci del radioso aprile
negai la bocca a nuovi baci avezza
e chinai il capo perchè quell'ebbrezza
la pioggia non spegnesse come stella.
Appartengo al mio amore ed egli a me,
siamo legati da un suggello ardente -
potrei lasciare entrare un mendicante
dove dimora un re?
Sara Teasdale
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