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domenica 30 novembre 2014

"L' albero tuio" di Raffaele Pisani

io so' l'albero tuio
foto: Sascha Weidner



L'albero tuio

Cammina, 
sott' 'o sole d'austo,
e curre,
ncopp' 'a rena cucente,
e, quanno
nemmeno 'o mare te dà cchiù frischezza,
e, quanno
stanca te siente e guliosa 'e cuiete
viene e reposete
sott' 'a chest'ombra,
io so' l'albero tuio.

- Raffaele Pisani


Questa poesia mi mette addosso un velo di malinconia… o la malinconia mi ha spinta a cercarla…

Cosa vogliamo essere per gli altri?
Sappiamo farci albero?
Chi sono i nostri alberi?

"Chi vuole essere, sia albero e affondi le radici profondamente nella terra… chi vuole prendere basta che sia vento…"
                                                                                        Rosanna Bazzano




Raffaele Pisani (Napoli 20 gennaio1940) è una delle voci più autorevoli e appassionate della poesia napoletana. Allievo di E.A.Mario.
Parlano di lui le sue più di 30 raccolte poetiche e le più autorevoli firme della critica letteraria su tutte le maggiori testate giornalistiche.








Sascha Weidner,  1 ° agosto 1976 a Osnabrück, Germania, è uno dei più rilevanti "sguardi" nel panorama della fotografia  tedesca.

sabato 29 novembre 2014

"Le parole avanzano" di José Antonio Yepes Azparren

i nostri corpi si sono capiti sempre
Egon Schiele, Lovers



Le parole avanzano

Dialogo tra sordi é stato il nostro amore
mentre continua a durare. 

Dopo ogni distanziamento, 
tu ritorni da me o io al tuo dominio. 
Le parole avanzano comunque. 
I nostri corpi si sono capiti sempre. 
Questo é quello che conta. 
Perché l’amore continua 
per la vicinanza stretta 
di due corpi che si conoscono bene.

-- José Antonio Yepes Azparren



Un amore fortemente sperequato, dove un soggetto è dominato e l'altro domina, dove le parole sono sempre causa di distanza.
Solo i corpi sembrano intendersi alla perfezione in un dialogo muto che avvicina e unisce ciò che la ragione tiene lontano.

"Il corpo tradisce le vere intenzioni della ragione."
                                                             Rosanna Bazzano 





José Antonio Yepes Azparren, è una delle voci più personali della poesia venezuelana, dove realizza una nitidezza senza precedenti e la vera forza di dimensioni rivelazione. La sua poesia è finora raccolto in quattro libri: Spesso ramo (ULA, Mérida, 1983) al giorno più vicino (Fundarte, 1987) e Path of Birds (Selected Poems, Ateneo Città di Barquisimeto, 2007 e il punto d'arte, 2008) e Le distanze ei corpi (Point Arti, 2008). 








Egon Leon Adolf Schiele, meglio conosciuto come Egon Schiele (Tulln, 12 giugno 1890 – Vienna, 31 ottobre 1918), è stato un pittore e incisore austriaco. Pupillo di Gustav Klimt, Schiele è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo '900, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese assieme ad Oskar Kokoshka.









venerdì 28 novembre 2014

"Albero" di Diego Valeri




l'albero, muto guarda
Piet Mondrian, Two trees silohuette behind a water course


Albero


Tutto il cielo cammina come un fiume,
grandi blocchi traendo di fiamma e d’ombra.
Tutto il mare rompe, onda dietro onda,
splendido, alle fuggenti dune.
L’albero, chiuso nel puro contorno,
oscuro come uno che sta su la soglia,
muto guarda, senza battere foglia,
gli spazi agitati dal trapasso del giorno.


-- Diego Valeri



Gli alberi, presenze silenziose di cui spesso godiamo senza avvedercene, eppure quanta bellezza, ristoro, riparo sanno regalarci.

Oggi voglio ricordarmi dei miei alberi, perché 

"Ci sono persone che sono alberi: ci sono, in silenzio, sempre…" 
                                         Rosanna Bazzano






Diego Valeri (Piove di Sacco, 25 gennaio 1887 – Roma, 27 novembre 1976) è stato un saggista e poeta italiano.











Pieter Cornelis Mondriaan, meglio conosciuto come Piet Mondrian (Amersfoort, 7 marzo 1872 – New York, 1º febbraio 1944), è stato un pittore olandese, importante esponente del movimento artistico De Stijl, fondato da Theo van Doesburg.
Nonostante siano molto famosi, anche se spesso imitati e banalizzati, i quadri di Mondrian dimostrano una complessità che smentisce la loro apparente semplicità. I quadri non rappresentativi, per cui è conosciuto e che consistono in forme rettangolari di rosso, giallo, blu o nero, sono in effetti il risultato di un'evoluzione stilistica che avvenne nel corso di quasi trent'anni, per continuare oltre questo stesso punto fino alla fine della sua vita.

mercoledì 26 novembre 2014

"non ho nessuna ragione…" di Roberto Ceccarini


come cercassi disperatamente la superfice
foto: Philippe Ramette




non ho nessuna ragione per crederci
ma alzo lentamente un braccio,
allungo il collo, la testa,
come cercassi disperatamente
la superficie.
tiro fuori un piede,
appresso
nel vuoto
subito l’altro.
muovo il corpo, fino ad accostarmi
pigramente a chi mi assomiglia
a chi mi sta fugacemente frugando
nel cuore.
qualcosa, di lato, cede
ogni tanto o cade,
ma non si cancella,
non cancella.

-- Roberto Ceccarini





La ricerca è per ognuno di noi personalissima espressione di ciò che abbiamo dentro, si cerca in fondo conferma del nostro esistere

"In ogni cosa che crediamo di aver trovato brilla un pezzo di noi…"
                                  Rosanna Bazzano





Roberto Ceccarini, nasce e vive a Latina. La sua opera prima è la raccolta poetica Giorni manomessi , Arcolaio, Forlì. 2008 e, per il medesimo editore è in uscita: Tecniche di spaesamento.
Dal 2000 è presente in varie Antologie poetiche.
Dal 2006 è gestore del blog poetico multimediale Rossodisera = oboe sommerso (http://oboe.altervista.org/blog/).
Lavora nell’area “Risorse umane” di una Società Chimica Farma- ceutica italiana. 







Philippe Ramette, nato nel 1961 a Auxerre ( Francia ), è un artista visivo francese. Vive e lavora a Parigi.










Una precisazione: Vedrete talvolta le bio di grandi artisti ridotte all'osso, a pura annotazione anagrafica, questo perché la notorietà è tale, e la biografia è così fitta, che scegliere cosa citare dell'artista, nel mio limitato spazio, è troppo soggettivo. Ovvio chi volesse approfondire ha tutta la Rete per farlo. 
Per quanto attiene ad artisti, ovviamente pregevoli a mio avviso, poco o pochissimo noti si tende a dare qualche informazione in più, e per farli conoscere e perché la bio lo consente… 

martedì 25 novembre 2014

Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

foto dal web





Meltemi

Non farmi male.
Fuori, il Meltemi
increspa già le onde
e lascia sale
sul bucato fresco
ma dei tuoi baci
non ha più l’odore…
Ma ora non farmi male,
soffiami ancora in viso
tutto il tuo calore,
ricordami,
col tuo innato candore,
dei giorni antichi,
andati ormai
nei refusi del tempo,
di quanto abbiamo
preso e abbiamo dato
sempre sbagliando
l’attimo e la mira.
E tu non farmi male
se non sono capace più
d’amore,
ora che tu hai imparato
a farti pane
che io non sono più capace
di mangiare
perché l’amore
non si può mentire,
neanche quando è bugiardo
e ci fa male.

-- Rosanna Bazzano


La parola amore non deve, non può, per sua natura, essere mai accostata alla parola violenza.
Gli amori violenti hanno in sé un male profondo, un conflitto irrisolto che il violento ha dentro di sé.
Le donne, d'altro canto, diventano spesso incoscienti carnefici di se stesse, quando tendono, per retaggio culturale atavico, a considerare amore anche i comportamenti violenti fisicamente e moralmente.
Leggi più severe e sostegni concreti possono rompere questi legami di amore viziato e di morte.


Il Meltemi è un vento secco e fresco che soffia nell'areale del mar Egeo, particolarmente in estate.

lunedì 24 novembre 2014

"Il margine" di Lello Agretti


sto dove ogni strada è in salita
foto: Gianni Berengo Gardin


Il margine 

Sto
dove ogni strada è in salita
dove un saluto a incrociarlo
capita d’inverno forse di domenica.

Eppure in questo luogo
mentre voi abitate
io ci sto di casa

come semenza alla terrra
da briglie libero e da finimenti
ingegnandomi alla via di mezzo.

Qui dove al margine vivo dove
s’avvertì minimo Alfonso ma
incommensurabile
ancora d’orzo sanno le mattine

-- Lello Agretti



Due considerazioni:

1) Mi piace il tuo riferimento all' "incommensurabile"  Alfonso (Marino, sono certa), altra anima al margine; alla vostra amicizia lunga una vita… e devo ringraziare la vita e i suoi tortuosi sentieri per essermi imbattuta in due brutti ceffi come voi…

2) Viviamo tutti a margine, Lello, tutti noi che conosciamo il segreto del nulla che ci lasciamo dietro…

"ed io me n'andrò zitto 
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto." -- Eugenio Montale



Lello Agretti, Torre del Greco 1949, vive a Caserta. 
È poeta italiano (e pensionato metalmeccanico).

Ultime pubblicazioni:
Cammino per cammino, poesie, 2010

Contrappunto, carteggio, 2010)
Improptu (a ora tarda), poesie, 2012 Obrigado, poesie 2012
Via Piscopia 96, prose 2013
promuove e collabora a eventi di Poesia 





Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 10 ottobre 1930) è tra i più noti fotografi italiani.

domenica 23 novembre 2014

" 'A strata nova" di Rosanna Bazzano da Prospera Paturnia


luce na strata nova
immagine dal web

'A strata nova

Fore tutto è silenzio e cielo,
mmiezo 'e nuvole cupe 
na lenzetella ’e stelle;
luntano, luce na strata nova.

Dinto tutto è silenzio e cielo…

- Rosanna Bazzano, da Prospera Paturnia, racconto di un'anima.


Traduzione:

Fuori tutto è silenzio e cielo,
tra nuvole cupe 
una lama di stelle;
lontano, luccica una strada nuova.

Dentro tutto è silenzio e cielo…

Trad. Rosanna Bazzano




Quante volte ci siamo sentiti cupi come un cielo nuvoloso? 

"Non importa quanto siano spesse e scure le nuvole che ci portiamo dentro, l'importante è ricordarci che dietro quelle nuvole brillano migliaia di stelle…"

                                                Rosanna Bazzano



Rosanna Bazzano: è poeta e scrittrice italiana (vedi pagine di questo blog)



sabato 22 novembre 2014

"Si si" di Charles Bukowski


quando creò te distesa a letto
Milo Manara, Attimo



Sì sì

Quando Dio creò l'amore non ci ha aiutato molto
quando Dio creò i cani non ha aiutato molto i cani
quando Dio creò le piante fu una cosa nella norma
quando Dio creò l'odio ci ha dato una normale cosa utile
quando Dio creò Me creò Me
quando Dio creò la scimmia stava dormendo
quando creò la giraffa era ubriaco
quando creò i narcotici era su di giri
e quando creò il suicidio era a terra

Quando creò te distesa a letto
sapeva cosa stava facendo
era ubriaco e su di giri
e creò le montagne e il mare e il fuoco
allo stesso tempo

Ha fatto qualche errore
ma quando creò te distesa a letto
fece tutto il Suo Sacro Universo.

-- Charles Bukowski 


…e poi ci sono quei momenti in cui in un solo essere umano pare si rifletta la bellezza intera del Creato…









Henry Charles Bukowski Jr., nato Heinrich Karl Bukowski (noto anche con lo pseudonimo "Henry Chinaski") (Andernach, 16 agosto 1920 – San Pedro, 9 marzo 1994) è stato un poeta e scrittore statunitense nato in Germania.
Ha scritto sei romanzi, centinaia di racconti e migliaia di poesie, per un totale di oltre sessanta libri. Il contenuto di questi tratta della sua vita, caratterizzata da un rapporto morboso con l'alcol, da frequenti esperienze sessuali e da rapporti tempestosi con le persone. La corrente letteraria a cui spesso viene associato è quella del realismo sporco.




Maurilio Manara detto Milo (Luson, 12 settembre 1945) è un fumettista italiano, conosciuto in Italia e all'estero per il fascino sensuale delle sue tavole.








martedì 18 novembre 2014

"Linguaggio segreto" di Zhabya Khamis


Linguaggio segreto
La pelle della donna sogna qualcuno che la possa leccare
i suoi capelli sognano la mano che li districhi
la sua mano sogna il sudore annidato nel palmo dell'altra mano
le sue labbra sognano l'ardore del bacio
le sue ginocchia sognano due baci distinti
il capezzolo sogna qualcuno che lo succhi con passione
il collo sogna qualcuno che lo abbracci con una tenerezza dolorosa
il corpo sogna qualcuno che lo stringa senza tregua
il cuore sogna che i suoi battiti comunichino con un altro cuore
l'anima sogna qualcuno che la ospiti
i piedi sognano di camminare con questo ospite
e le braccia sognano di cullarlo per farlo addormentare
gli occhi sognano una lingua segreta che non ha bisogno di parole
l'orecchio sogna di udire il suo nome nell'immaginazione dell'altro
quando tutto é arido, i fiumi sognano l'esuberanza.

-- Zhabya Khamis


Cosa cercano veramente le donne?

Le donne cercano qualcuno degno del loro amore

"La strada che conduce alla "valle dei piaceri" passa dalla strettoia del cuore…"
                              Rosanna Bazzano





Zhabiya Khamis, nata nel 1958, é una delle maggiori poetesse emiratine. E' stata in carcere cinque mesi per i suoi scritti.









Amedeo Clemente Modigliani (Livorno, 12 luglio 1884 – Parigi, 24 gennaio 1920) è stato un pittore e scultore italiano, noto anche con i soprannomi di Modì e Dedo e celebre per i suoi ritratti femminili caratterizzati da volti stilizzati e colli affusolati. Affetto da alcolismo su un fisico già dotato di una salute pessima, morì all'età di trentacinque anni. È sepolto nel cimitero parigino Père Lachaise.

lunedì 17 novembre 2014

"Dell'amore e altre abitudini" di Mariastella Eisemberg


penso…
foto: Willy Ronis





Dell'amore e altre abitudini

Mentre mi parli delle tue passioni
penso
è questo l'inizio dell'amore
e…
la fine?

-- Mariastella Eisemberg



L'amore e i suoi tempi… 
Quando nasce? 
Quando muore? 
E se muore era vero amore?

Mi piace pensare con Berthold Auerbach: 
"L'amore che poté morire non era amore…"






Nata a Napoli, vive tra S.Agata de' Goti e Caserta; ha collaborato a diverse riviste, quali “SUD” (componente Comitato di Reda- zione), “Fresco di Stampa” e “Il Caffè”, occasionalmente su te- state locali; è stata membro del direttivo di Spazio Donna Onlus, membro della Commissione Pari Opportunità della Provincia di Caserta;ha fondato e coordinato un gruppo di lettura e di scrittura creativa nel carcere di Lauro per la Fondazione Premio Napoli; at- tualmente coordina gli incontri letterari delle Piazze del Sapere di Caserta. 



Willy Ronis (Parigi, 14 agosto 1910 – Parigi, 12 settembre 2009) è stato un fotografo francese che si era dedicato alle immagini prese dal vivo (sur le vif) e in bianco e nero. Fu uno dei più importanti rappresentanti del movimento che si è chiamato la fotografia umanistica.

domenica 16 novembre 2014

"Ce so' venuta apposta…" di Rosanna Bazzano

annante' 'a ll' uocchie tuoie vedive a mmé
Pierre Auguste Renoir - Dance at Le Moulin de la Galette .jpg



Ce so' venuta apposta

Ca so’ venuta apposta a te vedé
ll’hê visto e certamene ll’hê ’pprezzato;
annant’ ’a ll’ uocchie tuoie vedive a mmé:
unica luce mmiezo a tutte ll’ate.

Ddio comme ’esse vuluto ’nnante â ggente,
io ca m’addormo spisso ’mbraccio a tte,
’o ddoce ’e chistu bbene fa’ presente,

ammore nuosto fa’ sapé che d’è!

-- Rosanna Bazzano, da Prospera Paturnia

Traduzione: 

 Che son venuta apposta per vederti
l'hai visto e certamente l'hai apprezzato
avanti agli occhi tuoi vedevi me
unica luce in mezzo a tutti gli altri.

Dio, come avrei voluto davanti alla gente,
io che dormo spesso in braccio a te,
la dolcezza di questo amore far presente
l'amore nostro far saper cos'è…

Trad. Rosanna Bazzano



L'emozione dell'amore che non può essere svelato è sempre intensa, perché deve racchiudere in semplici sguardi tutta la grandezza di un sentimento di per sé strabordante. 
Tipico delle relazioni appena iniziate, o di quelle "fuori dalle regole", il sentimento, ricorre all'ammiccamento, cedendo alla tentazione di volersi palesare, ma nel contempo si nutre dell'emozione del sotterfugio… 


Rosanna Bazzano, Floridia
 (SR), è poeta e scrittrice italiana, vedi bio di questo blog.









Pierre-Auguste Renoir (Limoges, 25 febbraio 1841 – Cagnes-sur-Mer, 3 dicembre 1919) è stato un pittore francese, tra i massimi esponenti dell'Impressionismo.









venerdì 14 novembre 2014

"Un vecchio tappeto tibetano" di Else Lasker-Schüler



la tua anima che la mia ama 
è intrecciata con lei nel Tibet del tappeto
Ernest Kirchner, Nudo con ombrello



Un vecchio tappeto tibetano

La tua anima che la mia ama,
è intrecciata con lei nel Tibet del tappeto.


Raggio nel raggio, colori innamorati,
stelle che si rincorrono lungo il cielo.


I nostri piedi poggiano sulla preziosa trama
ma per mille e mille maglie son distanti.


O dolce figlio del Lama
sul trono del fiore muschiato,
da quanto tempo ormai la tua bocca la mia bacia
e la tua guancia è sulla mia
per i tempi trapuntati dai colori?

-- Else Lasker-Schüler
(da Poesie, Acquaviva, 2004 – Traduzione di G. D’Ambrosio Angelillo)


L'autrice trova spunto dal tappeto sul quale è distesa con l'amante, dove i colori si intrecciano e si confondono, per raccontare la stretta unione fisica e emotiva che la pervade

"Fare l'amore è come intrecciarsi, stare avvinti come la trama con l'ordito… "
                                        Rosanna Bazzano



Else Lasker-Schüler, all'anagrafe Elisabeth Schüler (Elberfeld, 11 febbraio 1869 – Gerusalemme, 22 gennaio 1945), è stata una poetessa tedesca. Secondo Schalom Ben-Chorin fu la più grande poetessa espressa dall'ebraismo, per Karl Kraus fu «il più forte e impervio fenomeno lirico della Germania moderna», e per Gottfried Benn Else Lasker-Schüler fu la più grande poetessa che la Germania avesse mai avuto.








Ernst Ludwig Kirchner (Aschaffenburg, 6 maggio 1880 – Davos, 15 giugno 1938) è stato un pittore, scultore e incisore tedesco.