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lunedì 24 novembre 2014

"Il margine" di Lello Agretti


sto dove ogni strada è in salita
foto: Gianni Berengo Gardin


Il margine 

Sto
dove ogni strada è in salita
dove un saluto a incrociarlo
capita d’inverno forse di domenica.

Eppure in questo luogo
mentre voi abitate
io ci sto di casa

come semenza alla terrra
da briglie libero e da finimenti
ingegnandomi alla via di mezzo.

Qui dove al margine vivo dove
s’avvertì minimo Alfonso ma
incommensurabile
ancora d’orzo sanno le mattine

-- Lello Agretti



Due considerazioni:

1) Mi piace il tuo riferimento all' "incommensurabile"  Alfonso (Marino, sono certa), altra anima al margine; alla vostra amicizia lunga una vita… e devo ringraziare la vita e i suoi tortuosi sentieri per essermi imbattuta in due brutti ceffi come voi…

2) Viviamo tutti a margine, Lello, tutti noi che conosciamo il segreto del nulla che ci lasciamo dietro…

"ed io me n'andrò zitto 
tra gli uomini che non si voltano, col mio segreto." -- Eugenio Montale



Lello Agretti, Torre del Greco 1949, vive a Caserta. 
È poeta italiano (e pensionato metalmeccanico).

Ultime pubblicazioni:
Cammino per cammino, poesie, 2010

Contrappunto, carteggio, 2010)
Improptu (a ora tarda), poesie, 2012 Obrigado, poesie 2012
Via Piscopia 96, prose 2013
promuove e collabora a eventi di Poesia 





Gianni Berengo Gardin (Santa Margherita Ligure, 10 ottobre 1930) è tra i più noti fotografi italiani.

2 commenti:

  1. La poesia di Lello è sempre sorprendente perché sembra uscita da una macchina oliata bene. Mai tortuosa, mai in salita, si avvera passo dopo passo e ogni volta ci salva.
    Roberto ceccarini

    RispondiElimina
  2. L'erba è minima e incommensurabile Sempre una grande emozione è leggere questa poesia che amo da sempre. Alfonso Marino

    RispondiElimina

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