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venerdì 4 aprile 2014

"Aprile dopo aprile" di Ted Hughes


ricordi come raccoglievamo i narcisi
Bobbie Burgers, Narcisi




Narcisi (aprile dopo aprile)

Ricordi come raccoglievamo i narcisi?
Nessun altro lo ricorda, ma io sì, lo ricordo.
Tua figlia arrivava con le braccia piene, entusiasta e felice,
aiutando il raccolto. Io l'ho dimenticato.
Non si ricorda nemmeno di te. E li vendevamo.
Sembra un sacrilegio ma li vendevamo.
Eravamo così poveri? Il droghiere, il vecchio Stoneman,
strabico, con la pressione che virava al rosso barbabietola
(fu la sua ultima occasione, 
sarebbe morto nella stessa grande gelata in cui moristi tu),
fu lui a convincerci. Li comprava sempre, 
ogni primavera, sette pence la dozzina,
<<usanza della casa>>.

Era un vero lavoro,
sembravamo alle dipendenze di qualcuno, lavoranti
in un vivaio. Tu ti chinavi
sotto la pioggia di quell'aprile - il tuo ultimo aprile.

Li vendevamo destinati ad avvizzire.
Il raccolto s'infittiva più in fretta
di quanto riuscissimo a sfoltirlo.
Finì che ne fummo soprafatti
e perdemmo le forbici dono di nozze.

Da allora ogni marzo continuano a levarsi
dagli stessi bulbi, gli stessi
vagiti dal disgelo
ballerine arrivate prima della musica, scosse da brividi
tra le quinte dell'anno piene di correnti.
Su quella stessa onda lunga del ricordo, palpitanti,
tornano pe dimenticare te china laggiù
dietro le cortine piovose dell'aprile scuro,
che ne recidi gli steli.

Ma in qualche posto le tue forbici ricordano. Dovunque siano.
Qui, chissà dove, le lame aperte,
aprile dopo aprile
affondano sempre più
nella zolla - un'ancora, una croce di ruggine.

- Ted Hughes, da "Lettere di compleanno"
Traduzione di Anna Ravano


È solo dopo… dopo aver perso, in qualunque modo si perda, che il rimorso ci fa ricordare le nostre mancanze, in un rosario di "se quel giorno io"… perché ci sembra sempre infinito questo nostro finitissimo tempo,  fino a che non è tardi…


Edward James Hughes, conosciuto come Ted Hughes (Mytholmroyd, 17 agosto 1930 – Londra, 28 ottobre 1998), è stato un poeta e scrittore inglese.

Considerato uno dei maggiori poeti della sua generazione, Hughes fu Poet Laureate in Inghilterra dal 1984 fino alla sua morte nel 1998. Nota e tragica la storia del suo matrimonio con la poetessa statunitense Sylvia Plath, durato dal 1956 al 1963, fino al suicidio di lei nel 1963, per il quale il poeta subì molte accuse, in quanto ritenuto responsabile anche di quello della sua amante, Assia Wevill. Hughes raccontò infine in versi la sua complessa relazione con Sylvia Plath nel suo ultimo libro di poesie, Birthday Letters (1998), in Italia per Mondadori "Lettere di compleanno" (1999).



Bobbie Burgers è nata nel 1973 a Vancouver, BC

Ha conseguito una laurea in Storia dell'Arte nel 1996 presso l'Università di Victoria. Ha studiato in Aix-en-Provence, Francia e torna spesso a riconquistare la vita, la luce e lo spirito della Provenza che impregna nella sua pittura.

1 commento:

  1. La grande Sylvia non meritava un uomo cosi'.Un poeta,sapeva scrivere molto bene,ma la sensibilità e l'estrema bravura di una poetessa come la moglie,mi dispiace, superava di gran lunga la sua.

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