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martedì 2 settembre 2014

"Fine estate" di Hermann Hesse



fresca scende ai fiori la pioggia…




Triste il giardino: fresca

scende ai fiori la pioggia.

Silenziosa trema

l'estate, declinando alla sua fine.

Gocciano foglie d'oro

giù dalla grande acacia.

Ride attonita e smorta

l'estate dentro il suo morente sogno.

S'attarda tra le rose,

pensando alla sua pace;

lentamente socchiude

i grandi occhi pesanti di stanchezza


- Hermann Hesse




Hermann Hesse (Calw, 2 luglio 1877 – Montagnola, 9 agosto 1962) è stato uno scrittore, poeta, aforista e pittore tedesco naturalizzato svizzero. Ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1946.

La sua produzione, in versi e in prosa, è vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti. I suoi romanzi più famosi sono Peter Camenzind (1904), Gertrud (1910), Demian (1919), Siddharta (1922), Il lupo della steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) Il gioco delle perle di vetro (1943).
I suoi lavori rispecchiano il suo interesse per l'esistenzialismo, lo spiritualismo, il misticismo, non meno della filosofia indù e buddhista.





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