google-site-verification: googlee552bc4c0d65a0b4.html

lunedì 5 novembre 2012

"Sonetto 73" di William Shakespeare

In me tu cogli quel tempo dell'anno...
(Gelso in autunno, Vincent Van Gogh)

Sonetto 73

In me tu cogli quel tempo dell'anno
che sono avvinte brune e scarne foglie
ai freddi rami, cori che si sfanno,
ove cantar di piume più non soglie.

In me tu scorgi il tramontar del giorno
che 'l sol dissolve verso la sua meta
e lenta l'altra notte t'è d'attorno,
altro sé del morir che tutto accheta.

In me tu vedi il baglio di quel fuoco
che giace sulle ceneri d'infante
come letto su cui dovrà spirare,
consunto da che un dì gli diede loco.


Questo tu avverti, ed è al tuo amor temprante
e chi stai per smarrire ti fa amare.

- William Shakespeare


5 commenti:

  1. Ma Guglielmo Crollalanza scriveva in italiano?
    O glielo ha tradotto qualcuno?
    Mettere SEMPRE il nome del traduttore!

    RispondiElimina
  2. Carissimo Riccardo, non riesco a trovare il nome del traduttore... Mi sto attivando...
    Chiedo scusa, ovviamente a te e per te a tutti i traduttori, di cui non ci ricordiamo mai ma che hanno reso possibile la fruizione di meraviglie come questa... Non so chi abbia effettuato questa traduzione specifica... Se ne hai notizia facci sapere... Ti abbraccio!

    RispondiElimina
  3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina

Un tuo commento ci dà ragione di essere… se ci sei, batti un colpo!