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lunedì 26 agosto 2013

"So chi sei, ma mi manca il tuo nome" di Maria do Rosario Pedreira




adesso ritorna dunque
Egon Schiele, Wally with red bluse





So chi sei, ma mi manca il tuo nome


So chi sei, ma mi manca il tuo nome - né
sempre le parole arrivano agli occhi. Ma
non dare importanza: ci sono altre cose che non

dimenticherò mai - le mie braccia ancorate al tuo
corpo, una cecità, e il mondo improvvisamente tanto
piccolo - e queste, tu non lo sai, mi mancano

anche. Il tuo volto, dammelo per un secondo, La
tua bocca, chiaro. Sono tanti gli anni senza te nelle pieghe
della mia gonna, tanta vita custodita per un giorno

così. Adesso ritorna, dunque. Lascia cadere quel sorriso
delle tue labbra, - nelle mie deve distendersi come
il sole, all’imbrunire, quando di nuovo sopra di loro
respirerai con il profumo salato delle maree. Ma

non dire niente del mio corpo stanco - è una camicia
d’estate dimenticata sulla spiaggia, e l’abito è sempre
il meno, tanto fa. Non vedi chi sono? Il tempo

non può aver castigato solo il mio sguardo. Vieni
più vicino e spia adagio: sono tanti gli anni
senza le tue braccia nelle maniche del mio vestito,
tanto sangue custodito nelle vene per una notte 
così. E tu già te ne vai?

- MARIA DO ROSÁRIO PEDREIRA
(da Nessun nome dopo, 2004 - Traduzione di Mirella Abriani)




Maria Do Rosario Pedreira (Lisbona 1959) è editor e scrittrice portoghese.









Egon Leon Adolf Schiele, meglio conosciuto come Egon Schiele (Tulln, 12 giugno 1890 – Vienna, 31 ottobre 1918), è stato un pittore e incisore austriaco. Pupillo di Gustav Klimt, Schiele è stato uno dei maggiori artisti figurativi del primo '900, nonché esponente assoluto del primo espressionismo viennese assieme ad Oskar Kokoshka.









1 commento:

  1. So cHi sei... Il nome come attributo inutile, superfluo alla conoscenza...

    L'importante è chi si è dentro...

    An

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