settantadue: morto ammazzato
Paride Pozzato, Il Banco del Lotto, 1920
ER TERNO
Ecco er fatto. Lo prese drent’al letto,
dove stava in campagna in un casino;
je sigillò la bocca còr cuscino,
e j’ammollò ‘na cortellata in petto.
Dunque, ferita all’undici; ce metto
uno, er giorno; quarantatré, assassino:
vado giù da Venanzio er botteghino
ar Popolo e ce butto un pavoletto.
A l’estrazione, sabeto passato,
ce viè l’ambo; ma invece de ferita
m’esce settantadue: morto ammazzato.
Ma guarda tante vorte er Pedreterno
come dà la fortuna ne la vita!
Si l’ammazzava ce pijavo er terno.
- Cesare Pascarella
Traduzione:
Ecco il fatto. Lo prese ch'era a letto,
in campagna in un casino;
gli tappò la bocca col cuscino
e gli sferrò una coltellata al petto.
Dunque, ferita fa undici; ci metto
uno, il giorno; quarantatre, assassino:
vado giù da Venazio il botteghino
al Popolo e ci punto un pavoletto.
All'estrazione, sabato passato
esce l'ambo; ma invece di ferita
esce settantadue, morto ammazzato.
Ma tu guarda a volte il Padreterno
come dà la fortuna nella vita!
Se l'ammazzava ci prendevo il terno!
Trad. Rosanna Bazzano
A volte ad ammazzarli ci si guadagna…
Paride Pozzato (Rovigo 1896 - …) fu pittore italiano.
Non sono riuscita ad ottenere altri dati biografici ne il ritratto dell'artista.
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