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martedì 27 novembre 2012

"Ho amato allora..." di Otto-Raúl González


la sognai come un sesto continente...

(La nascita, No Man's Land, Cassandra Wainhouse)


Ho amato allora il suo corpo e la sua anima.

La sua pelle fu per me la terra ferma;
la sognai come un sesto continente
non ancora riportato sulle mappe.

Ho sognato la baia della sua bocca.

I suoi capelli erano una selva vergine
che apriva il suo mistero minerale ed offusco.
Ho sognato le città dei suoi seni.

I fiumi delle vene che affiorano sulla sua pelle
erano rotte aperte
alla navigazione e al godimento.

Si poteva viaggiare nel suo sguardo.

Nelle bianche pianure delle sue mani
ho coltivato mais e buone relazioni.

Poi non potei stare se non vicino a lei.

- Otto-Raúl González


1 commento:

  1. Anche un esperto marinaio si perderebbe, piacevolmente, navigando nei fiumi delle tue vene.

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