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venerdì 15 febbraio 2013

"Senza nessuna ragione" di Nazim Hikmet

e ogni volta sei tu, che sali dalle acque


Senza nessuna ragione qualcosa si rompe in me
e mi chiude la gola
Senza nessuna ragione sobbalzo ad un tratto
lasciando a mezzo lo scritto
senza nessuna ragione nella hall di un albergo
sogno in piedi
senza nessuna ragione l’albero sul marciapiede
mi batte in fronte

senza nessuna ragione un lupo urla alla luna
iroso infelice affamato
senza nessuna ragione le stelle scendono a dondolarsi
sull’altalena del giardino
senza nessuna ragione vedo come sarò nella tomba
senza nessuna ragione nebbia e sole nella mia testa
senza nessuna ragione mi attacco al giorno che inizia
come se non dovesse finire mai più
e ogni volta sei tu
che sali dalle acque.

- Nazim Hikmet

Nâzım Hikmet-Ran, in italiano spesso scritto Nazim Hikmet (IPA: [nɑ'zɯm hik'met]) (Salonicco, 20 novembre 1901[1] – Mosca, 3 giugno 1963), è stato un poeta, drammaturgo e scrittore turco naturalizzato polacco. Definito "comunista romantico" o "rivoluzionario romantico"[2], è considerato uno dei più importanti poeti turchi dell'epoca moderna.

3 commenti:

  1. PARE

    … pare !
    Ma senz'altro, se non la ragione
    prima, che resta misteriosa,
    la ragion d'esistenziale angoscia
    che temere fa nonché tremare,
    il nostro caro sapeva...
    che l’ora non vedeva che alba
    apparisse per abbarbicarvisi,
    ogni dì di tal sua esistenza,
    sebben poi speranza ravvisi
    nel riemerger di fluida vita
    altr’alba primorde in sé
    da poter per sempre salutare.
    Fiore Leveque

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  2. PARE SENZA NESSUNA RAGIONE

    … pare senza nessuna ragione!
    Ma senz'altro, se non la ragione
    prima, che resta misteriosa,
    la ragion d'esistenziale angoscia
    che temere fa nonché tremare,
    il nostro caro umano fu sapeva...
    che l’ora non vedeva che alba
    apparisse per abbarbicarvisi,
    ogni dì di tal sua esistenza,
    sebben poi speranza ravvisi
    nel riemerger di fluida vita
    altr’alba primorde in sé
    da poter per sempre salutare.
    Fiore Leveque

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    1. Grazie, Fiore, del tuo prezioso commento in versi... bravo!

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