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giovedì 14 novembre 2013

"La rosa purpurea" di Hermann Hesse

la tua destra tendeva una grande, rossa, matura rosa purpurea
Vladimir Volegov, la rosa rossa 



Ti avevo cantato una canzone.
Tu tacevi. La tua destra tendeva
con dita stanche una grande,
rossa, matura rosa purpurea.

E sopra di noi con estraneo fulgore
si alzò la mite notte d'estate,
aperta nel suo meraviglioso splendore,
la prima notte che noi godemmo.

Salì e piegò il braccio oscuro
intorno a noi ed era così calma e calda.
E dal tuo grembo silenziosa scrollasti
i petali di una rosa purpurea.


- Hermann Hesse




Hermann Hesse (Calw, 2 luglio 1877 – Montagnola, 9 agosto 1962) è stato uno scrittore, poeta, aforista e pittore tedesco naturalizzato svizzero. Ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura nel 1946.

La sua produzione, in versi e in prosa, è vastissima e conta quindici raccolte di poesie e trentadue tra romanzi e raccolte di racconti. I suoi romanzi più famosi sono Peter Camenzind (1904), Gertrud (1910), Demian (1919), Siddharta (1922), Il lupo della steppa (1927), Narciso e Boccadoro (1930) Il gioco delle perle di vetro (1943).
I suoi lavori rispecchiano il suo interesse per l'esistenzialismo, lo spiritualismo, il misticismo, non meno della filosofia indù e buddhista.




Vladimir Volegov è nato a Chabarowsk in Russia.
Inizia a dipingere alla tenera età di tre anni. Si diploma presso la scuola d’arte "Krivoj Rog".
La sua fama è in continua ascesa. I suoi dipinti sono riconosciuti e apprezzati nel mondo internazionale dell’Arte.






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