… c'è troppo silenzio nelle case vuote
Francine Van Hove, In casa
...e sono entrata
come si entra in chiesa,
in quella chiesa
che benedicemmo
con il mio sangue
e con il tuo languore.
- Rosanna Bazzano, da Poesie dell'inverno
...e la spazzola,
sul lavandino asciutto
ha ancora qualche mio capello
e qualche mio pensiero,
non così amaro,
non così serio.
- Rosanna Bazzano, da Poesie dell'inverno
...e c'è troppo silenzio
nelle case vuote
e mura dalle ombre
ancora calde,
una bianca,
una nera.
- Rosanna Bazzano, da Poesie dell'inverno
- Rosanna Bazzano, da Poesie dell'inverno
Arriva nella vita di tutti il momento di fare spazio al silenzio perché qualcosa ci addolora, che sia la morte di una persona cara, la perdita di un amore o una profonda umiliazione che ci toglie la dignità e ci lascia basiti, specie se proviene da una persona che pensavavamo ci amasse. Lo dice bene la Achmatova:
Ho smesso di sorridere, / le labbra sono gelate, / ad una sola speranza / segue più di una canzone. / Senza colpa cederò il canto / al riso e alla profanazione, / ché al colmo del dolore / per l’anima è il silenzio / d’amore. / Carskoe Selo, aprile 1915/ - Anna Achmatova, da Stormo Bianco
Francine Van hove , nata nel 1942 a Parigi, è una pittrice contemporanea francese. Caratteristica particolare della sua pittura è quella di rappresentare con dolcezza e realismo figure femminili, immerse nella scena del quotidiano.
Non so se parli per te stessa o per un'altra donna ma… viene da abbracciare la protagonista…
RispondiElimina...come lembi di tela dipinta e brandelli lasciati su un lavabo e, sullo specchio, l'ombra di un interrogativo sorriso; tempus fugit, ma la pelle, incisa, ancora ricorda
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