grazie perché...
Jack Vettriano, Coppia
mi eri vicina
ancora prima di essere mia
e perché vuoi un uomo amico
non uno scudo
vicino a te
grazie che vai
per la tua strada
piena di sassi
come la mia
grazie perché
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Io come te
vivo confusa
favole rosa
non chiedo più
grazie perché
mi hai fatto sentire
che posso anch'io volare
senza di te
Io mi riposo
dentro i tuoi occhi
Io coi tuoi occhi
vedo di più
Grazie perché
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
Con te ogni volta
è la prima volta
non ho paura vicino a te
Grazie perché
non siamo soli
non siamo soli
Grazie perché
Vivere ancora
Non fa paura
Solo con te
Grazie perché
anche lontano
tendo la mano
e trovo la tua
tendo la mano
e tu ci sei !
- Gianni Morandi
Che gusto c'è a curare un blog se non si può utilizzare anche per proprio tornaconto?
Bentrovati.
Vacanze concluse, tanto da fare nel tempo a venire: che sia per tutti un anno pieno e gratificante!
Oggi, giorno del mio onomastico, derogo alla consuetudine, che vede la domenica dedicata alla poesia in dialetto, per dire grazie.
Grazie per tutto, per il tanto che si nasconde nei piccoli gesti, per i grandi gesti, agli amici, a chi mi segue, e soprattutto a chi mi ama.
GRAZIE
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