amo la nascosta torre che improvvisamente si solleva provocatoria e trema dentro me
Henri de Toulouse Lautrec, Il bacio a letto
Potremmo avere una discussione sull’amore.
Io ti direi che amo la curiosa maniera
in cui il tuo corpo ed il mio corpo si conoscono,
esploratori
che rinnovano il più antico atto della conoscenza.
Direi che amo la tua pelle e che la mia pelle ti ama
che amo la nascosta torre
che improvvisamente si solleva provocatoria
e trema dentro me
cercando la donna che si annida
nel più profondo del mio interno di femmina.
Direi anche che amo i tuoi occhi
che sono puliti e che pure mi penetrano
con un’aura di tenerezza o di domande.
Direi che amo la tua voce
soprattutto quando dici poesie,
ma anche quando suoni serio,
tanto preoccupato di comprendere
questo mondo tanto vasto e tanto alieno.
Direi che amo incontrarti
e sentire dentro me
una farfalla prigioniera
vibrarmi nello stomaco
e molta voglia di ridere
della pura allegria che esisti e sei,
di sapere che ti piacciono le nuvole
e l’aria fredda dei boschi di Matagalpa.
Potremmo discutere se è serio
questo che ti dico.
Se è una scottatura lieve, di secondo,
terzo o primo grado.
Se si deve o meno metter nome alle cose.
Io solo una semplice frase affermo
Ti amo.
- Gioconda Belli
Mi è tornata sotto mano per caso, sfogliando dei ricordi, questa poesia dedicata qualche San Valentino fa, e mi sono sentita compiaciuta del mio modo di amare, spudorato, spontaneo, totale e sopratutto coerente.
Amare così non ti lascia mai rimorsi, semmai semina negli altri molti rimpianti...
"Sono belle le parole d'amore a cui seguono i fatti d'amore" - Rosanna Bazzano
Gioconda Belli (Managua, 9 dicembre 1948) è una poetessa, giornalista e scrittrice nicaraguense.
Ha al suo attivo quattro libri di narrativa, nei quali vengono esplorati alcuni temi ricorrenti, come le vicissitudini politiche del suo paese e la lotta sandinista, il femminismo e l'emancipazione della donna, il rapporto tra l'america precolombiana e il Sudamerica attuale, e un certo livello di misticismo. È anche autrice di diverse raccolte di poesie, caratterizzate da una poetica sensuale e femminile.
Il conte Henri-Marie-Raymond de Toulouse-Lautrec-Montfa (Albi, 24 novembre 1864 – Saint-André-du-Bois, 9 settembre 1901) è stato un pittore francese, tra le figure più significative dell'arte del tardo Ottocento. Divenne un importante artista post-impressionista, illustratore e litografo e registrò nelle sue opere molti dettagli degli stili di vita bohémien della Parigi di fine Ottocento.