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martedì 14 gennaio 2014

"Leggi questi sono i nomi delle cose che lasciasti…" di Maria do Rosario Pedreira



Leggi, sono questi i nomi delle cose che lasciasti
John Singer Sargent, Man reading, 1910 



Leggi, sono questi i nomi delle cose...

Leggi, sono questi i nomi delle cose che
lasciasti – me, libri, il tuo profumo
sparso per la stanza; sogni una metà e dolori il doppio, baci per tutto il corpo come tagli profondi
che non si rimargineranno mai; e libri, nostalgia,
la chiave di una casa che non è mai stata la
nostra, una vestaglia di flanella blu che
indosso, quando faccio questo elenco:

libri, risa che non riesco a mettere in ordine,
e rabbia – un vaso di orchidee che
amavi tanto senza che io sapessi perché e
che forse per questo non tornai ad innaffiare; e
libri, il letto disfatto per tanti giorni,

una lettera sul tuo cuscino e tanta
afflizione, tanta solitudine; e in un cassetto
due biglietti per un film d'amore che
non hai visto con me, e altri libri, e anche
una camicia sbiadita con la quale dormo
di notte per stare più vicino a te; 

e, datutte le parti, libri, tanti libri, tante
parole che mai mi hai detto prima della
lettera che scrivesti quella mattina, e io,
io che ancora credo che tornerai, che
ritorni, sia pure solo per i tuoi libri

- Maria do Rosario Pedreira, da "Nessun nome dopo", Gótica, Lisbona, 2004

Traduzione di Mirella Abriani

C'è tanta tenerezza, tanta femminilità, in queste parole della poetessa portoghese, la speranza di un ritorno, seppure non per amore! Sembra il testo di una lettera ma sono parole dette a mezza voce, a se stessa, parole lasciate galleggiare a mezz'aria, sospese quasi a immaginare che il vento se ne faccia latore. 
Parole che non invia, forse perché il suo sentimento è noto al mittente, forse perché troppe volte lo deve aver già fatto in passato ed arriva il momento di voler sapere la verità: se chi si teneva per mano ci accompagnava o si lasciava trascinare; e allora la Pedreira ci dice come il silenzio non è "non amare" ma dignità, perché l'amore non si elemosina.


ATTENZIONE
Per qualche giorno non avrò il mio pc, cercherò di programmare quando posso i post, mi sarà però più difficile girarli su fb perché anche lo smart phone è in assistenza. Confido che continuiate a leggermi.


Maria Do Rosario Pedreira (Lisbona 1959) è editor e scrittrice portoghese. 













John Singer Sargent (Firenze, 12 gennaio 1856 – Londra, 17 aprile 1925) è stato un pittore statunitense.

3 commenti:

  1. Meravigliosa scelta!
    Decisamente un buon giorno di grande intensità!
    "L'amore non si elemosina!"
    Luigi Di Raffaele

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    Risposte
    1. Si, Luigi, l'amore non si elemosina…
      Ieri ho sentito una cosa in un film che mi ha fatto nolot riflettere su questo:

      "La nostra vita non ci appartiene. Da grembo a tomba siamo legati ad altri. Passati e presenti. E da ogni crimine, da ogni gentilezza, generiamo il nostro futuro!"

      - da "Cloud Atlas" di Tom Tykwer

      Ecco perchè l'amore non si elemosina, il suo valore è così immenso da non poter essere altro che donato e desiderato in dono, perchè in esso è il nostro futuro, ciò che nella vita ci accade è commisurato sempre alla nostra capacità di amare…

      Ottima giornata a te… Rosanna

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    2. Ehm… quel "nolot" ambiva ad essere un "molto"

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