TU
Penso a te
e dimentico quello che dovevo fare
dove dovevo andare
cosa dovevo scrivere
cosa dovevo fare
solo tu resti come una nuvola distesa su di me
continui a muoverti come vento tempestoso dentro di me
e io continuo a cadere qua e là
tutto il giorno
penso continuamente di dirti qualcosa
scrivo,
cancello,
continuo a scolpire il tuo nome sulle rocce con l'acqua
ma ogni scala per giungere a te risulta rotta
ogni strada conduce in un vicolo cieco
e ogni volto noto sembra sconosciuto
ogni giorno
allora vado lontano e incontro me stesso
almeno una cosa è risultata vera.
- Mohan Rana
Si può amare fino allo spasimo dove c'è verita e rispetto.
Dove manca l'onestà, dove il rispetto non è stato o non è più, dove l'amore era solo una nostra proiezione, non dobbiamo restare.
Quando cercare non è possibile, allora bisogna aspettare che dalla spina sbocci una rosa; se amare non è giusto, allora è giusto amarsi.
Non mi piace.
RispondiEliminaQuesta poesia, dico.
Non mi piace la celebrazione del mito della donna eterea e irraggiungibile, tipico di uomini che preferiscono masturbarsi piuttosto che offrire una carezza.
Concordo... ciò che si rende irraggiungibile forse è meglio lasciarlo irraggiunto... ciò che si può raggiungere non si resti a guardarlo...
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